A Castel di Tora, torna l’annuale appuntamento con la 101° esima edizione della Sagra del Polentone
Domenica 18 febbraio 2024 a Castel di Tora, torna la 101 ° edizione della Sagra del Polentone. Un evento molto atteso svolto rigorosamente al coperto in una tensostruttura la cui vista è posta sul bellissimo Lago di Turano.
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Domenica 18 febbraio 2024, torna a Castel di Tora la 101° edizione della Sagra del Polentone. L’evento quest’anno si svolgerà all’interno di una tensostruttura la cui vista è sul bellissimo Lago di Turano.
La Sagra del Polentone, oppure “festa del polentone” , è una tradizione secolare appartenente al Castel di Tora. Fino ai primi anni ’70 l’evento veniva svolto il Mercoledì delle Ceneri, giorno in cui, la classica polenta creata con farina di mais veniva condita con il tradizionale ragù magro che indicava l’inizio della quaresima.
Sagra del polentone: tutte le informazioni

Siamo sulle meravigliose rive del Lago di Turano, dove domenica 18 febbraio 2024, il borgo con il fascino fiabesco , accoglierà un piatto povero, ma allo stesso tempo ricchissimo di sapore e storia.
Nelle zone della provincia della città di Rieti, la polenta, non rappresenta solo una tradizione secolare ma è considerata una vera e propria istituzione. Il Polentone di Castel di Tora, ha da diverso tempo oltrepassato i confini regionali a tal punto che da diversi anni la Pro Loco è spesso invitata in altri paesi in modo da far conoscere quanto più possibile questo piatto.
Come da programma il 18 febbraio a partire da mezzogiorno, si darà inizio alla distribuzione del Polentone inoltre tra un piatto e l’altro i visitatori, avranno la possibilità di assistere a spettacoli musicali e folcloristici oppure fare una passeggiata tra i vari stand presenti per osservare tutta l’oggettistica esposta.

Ottimo cibo, tanto divertimento ma non solo: alla “Sagra del Polentone” c’è anche l’opportunità di andare alla scoperta di tutti i gioielli meno noti del nostro Paese. Castel di Tora è arroccato sulle rive del Lago del Turano è considerato uno dei borghi più belli d’Italia, in quanto offre ai turisti paesaggi mozzafiato e angoli caratteristici.
Così facendo, si potrà cogliere l’occasione per fare una passeggiata all’interno del borgo, passando sotto la torre esagonale di origine medievale adiacente a Palazzo Scuderini. Camminando per Castel di Tora, si potranno ammirare non solo i numerosi vincoli, ma anche le piazzette che sono ben tenute e molto curate.
Fino al 1864, il paese aveva il nome di Castelvecchio, poi con il passare degli anni, si prese la decisione di legare il suo nome a Tora un antico insediamento Sebino presso il quale nel 250 d.C avvenne il martirio di Santa Anatolia, dove ancora oggi troviamo un santuario che erge sulla collina.
Sagra del polentone: foto e immagini