Sai perchè Ostuni la chiamano la Città Bianca d’Italia?

Scopri la storia di Ostuni, conosciuta come la “Città Bianca”: la calce fu usata per proteggere il borgo da malattie e invasioni ma non solo. 

Ubicata sulla cima di una collina sulle Murge, Ostuni è una delle città più belle della Puglia, che vista da lontano, salta subito all’occhio per le sue case bianche: proprio per questo viene chiamata la “Città Bianca”.

Perchè proprio il colore bianco?

I motivi per cui Ostuni è tutta bianca sono legati alla sua storia, ed è interessante scoprirli per capire meglio questo affascinante borgo. Il colore bianco è dovuto dall’uso della calce, un materiale che veniva steso sulle pareti delle case.

In passato, le case venivano dipinte dagli abitanti con la calce per un motivo in particolare: la luce del sole, riflettendo sulle pareti bianche, poteva confondere i nemici che arrivavano dal mare. Una scelta semplice, ma molto funzionale per difendere la città.

Ma c’era anche un’altra ragione importante. Nell’Ottocento, un’ordinanza del sindaco obbligava a dipingere tutte le case di bianco per motivi igienici. La calce, infatti, veniva usata come disinfettante naturale, soprattutto durante il periodo della peste, per cercare di fermare il contagio.

Il centro storico di Ostuni

Sebbene Ostuni sia conosciuta come “Città Bianca”, in realtà il bianco non è l’unico colore dominante. Questo bellissimo borgo è circondato da tanti colori vivaci, che lo rendono ancora più affascinante: il verde degli uliveti, dei vigneti e dei frutteti si estende tutto intorno alla Città Bianca, creando un contrasto perfetto con l’azzurro intenso del Mar Adriatico. Il mare della zona è sempre limpido, tant’è vero che spesso è stato premiato con la Bandiera Blu per la qualità delle sue acque.

Altrettanto bello da esplorare è il centro storico, che viene definito “La Terra” dai suoi abitanti: anni fa era completamente dipinto con la calce bianca mentre oggigiorno è rimasta solo in piccola parte.

Il centro storico di Ostuni è uno dei posti più importanti della città, composto da vicoli bianchi dove si trovano botteghe artigiane, piccoli negozi curati e ristoranti che permettono di gustare i sapori autentici della cucina pugliese.

Passeggiare per Ostuni significa esplorare ogni angolo del borgo, dalle stradine in salita, tra scalinate e curve strette, scoprendo antichi palazzi e case dal fascino tradizionale. Il percorso conduce naturalmente verso Piazza della Libertà, la piazza principale, dove si concentra la vita del borgo.

Su questa piazza si affacciano edifici importanti come la Chiesa di San Francesco, oggi sede del Municipio, la Chiesa dello Spirito Santo e il Palazzo San Francesco. Al centro svetta la Colonna di Sant’Oronzo, un imponente obelisco barocco in pietra alto 21 metri, che gli ostunesi chiamano affettuosamente “La Guglia”.

Perché Ostuni è la città bianca per eccellenza: immagini e foto