Enormi disagi causati dall’arrivo di insetti tropicali: quali sono le specie presenti in Italia e cosa sapere
In Italia, a causa del caldo torrido e persistente, alcuni insetti tropicali hanno raggiunto alcune città. Ecco quali sono.
Caldo record in Italia: attenzione anche alla “Febbre del Nilo”
Purtroppo, a causa delle temperature sempre più alte, negli ultimi tempi siamo costretti a fare i conti anche con insetti tropicali, talvolta pericolosissimi per l’essere umano.
Ormai i cambiamenti climatici, grande problema che orami ci accompagna da anni, sono all’ordine del giorno e, come di facile intuizione, stanno favorendo l’arrivo di diverse specie di insetti tropicali.
Giusto per rendere l’idea, l’allarme “West Nile” è sempre più costante; stiamo parlando del virus della febbre del Nilo trasmesso da zanzare che in Veneto hanno causato ben 4 decessi oltre a numerosi ricoveri.
In Italia sono stati anche avvistati le cavallette africane, le cimici asiatiche, gli scarabei giapponesi e la vesta orientalis.
Il primo nido di vespa orientalis, vespeide molto simile al calabrone europeo, è stato trova nella zona di Monteverde a Roma e, secondo gli esperti, questa viene attirata particolarmente dagli avanzi di carne e la sua puntura è pericolosa per bambini ed anziani; questo esemplare attacca solo se viene molestato.
Per quanto riguarda le cavallette africane, uno sciame è in grado di divorare, in men che non si dica, quello che mangiano, mediamente, in un giorno circa 2500 persone.
Le cimici asiatiche, invece, anche se non mordono o pungono incidono in modo negativo sulle coltivazioni infatti, secondo Coldiretti, negli ultimi tempi hanno distrutto raccolti tra il 20% ed il 40%.
Infine, lo scarabeo giapponese (popillia japonica) ha un’altissima capacità infestante e tende a distruggere, letteralmente, frutteti e prati.