Settimana bianca e rincari: le vacanze sulla neve saranno un lusso per pochi

Autore:
Federica Massari
  • Giornalista professionista

A causa dell’aumento del costo del gas e dell’energia elettrica anche gli impianti sciistici dovranno adeguarsi e aumentare i prezzi dei loro servizi: a quanto ammonteranno i rincari.

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Impianto di risalita

Quanto costerà andare in vacanza sulla neve

Tra poco sarà tempo di vacanze invernali per tutti gli appassionati della neve. Con l’aumento del costo del gas e dell’energia elettrica però i vacanzieri avranno alcune sorprese per niente piacevoli rispetto all’anno scorso. In generale i prezzi subiranno un aumento dal 15 al 18%, esclusi i trasporti. Nel dettaglio, ad esempio, secondo la ricerca svolta da Assoutenti, a Livigno l’incremento del prezzo dello skipass sarà di 3€ passando da 52 a 55 euro al giorno mentre su quello stagionale ci sarà un incremento di 38€: da 787 a 825 euro.

Nella meta più ambita di sempre, le Dolomiti, si passa da 67 a 74€ per la spesa giornaliera in alta stagione. A Bormio invece l’aumento del costo del gas e dell’energia elettrica farà schizzare i prezzi da 775 a 825 euro per lo skipass stagionale.

Questi rincari riguarderanno soltanto la giornata sciistica: per una stanza d’albergo la settimana bianca potrà diventare davvero un lusso per pochi. Infatti il prezzo di una camera doppia oscillerà da 2.200 euro fino a 14.170 euro: un bell’aumento se si pensa che l’anno scorso la stessa forbice era compresa tra 1.600 euro e 6.800 euro.

Gli operatori dei vari settori che hanno per forza di cose ritoccato i loro prezzi sono stati: gli impianti sciistici, i bar, i ristoranti e le strutture ricettive. Coloro che andranno sulla neve per la settimana bianca dovranno infine fare i conti anche con l’aumento del costo di abbigliamento e attrezzature.