Viaggiare grazie ai videogame: ecco la nuova e valida alternativa ideata per persone con disabilità

Grazie allo straordinario processo tecnologico le persone con disabilità possono realizzare i propri “sogni di viaggio” grazie ad appositi videogame.

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Esperienze virtuali outdoor

Secondo uno studio effettuato nel 2019, trascorrere almeno due ore alla settimana immersi nella natura abbassa, inevitabilmente, il livello di cortisolo o “ormone dello stress” e, di conseguenza, si riducono le probabilità di avere a che fare con disturbi mentali e malattie.

Le persone diversamente abili o che presentano patologie importanti hanno una maggiore inclinazione allo stress, all’ansia e alla depressione quindi dovrebbero stare a strettissimo contatto con la natura ma non sempre è possibile.

Purtroppo i percorsi escursionisti, anche quelli di facilissima percorrenza, presentano notevoli difficoltà per persone con disabilità ed è qui che entrano in gioco i videogame interamente dedicati alle esperienze virtuali outdoor.

Walden, A Game e Thru-Hiker’s Journey, ad esempio, sono videogiochi realissimi e sono in grado di soddisfare le esigenze delle persone con disabilità.

Grazie agli enormi progressi della tecnologia, attualmente è possibile creare ambienti in 3D davvero incredibili partendo da una base reale, insomma è possibile aggiungere profondità ed ampiezza agli ambienti simulati.

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Nel frattempo anche l’Unione Europea ha finanziato lo sviluppo di ben 40 giochi per siti di 8 destinazioni e uno dei protagonisti indiscussi sarà Vilanova i la Geltrú una delle città storiche della Catalogna dove i giocatori potranno scoprire la storia e la cultura della regione.

Ovviamente i videogame non possono assolutamente sostituire le reali infrastrutture dedicate a persone con disabilità ma, anche attraverso i videogiochi, “fare turismo naturalistico” può essere altrettanto terapeutico.