Pedalare a filo dell’acqua lungo l’incredibile pista ciclabile situata nel cuore del Parco del Delta del Po
Si tratta di una delle piste ciclabili più belle d’Italia e si trova in Romagna, al confine tra le province di Ravenna e Ferrara. Questo itinerario escursionistico si sviluppa a filo dell’acqua, sull’argine di separazione tra Valle Furlana e Valle Lido di Magnavacca. Scopriamolo insieme.

La pista ciclabile nel cuore del Parco del Delta del Po: itinerari
Siamo nel cuore del Parco del Delta del Po, immersi in un’oasi di biodiversità e bellezza delle Valli Meridionali di Comacchio. Inaugurato ufficialmente agli inizi dell’estate scorsa, in pochissimo tempo questo itinerario ha conquistato il cuore di moltissimi ciclisti e appassionati che si ritrovano, soprattutto nei weekend, per percorrerlo. La pista ciclabile è una lunga strada bianca sterrata, facilmente percorribile da biciclette di qualunque tipo ma anche a piedi. Il percorso collega l’argine del fiume Reno all’Oasi di Bellocchio, circondato da uno dei più suggestivi paesaggi del Parco del Delta: ben 5,4 km a filo d’acqua, tra valli, aironi e fenicotteri rosa che spesso accompagnano il ciclista nelle sue pedalate.
Provenendo da Ravenna si può partire dal Museo NatuRa di Sant’Alberto, si può prendere il traghetto a fune sul fiume Reno, costeggiare l’argine (via Bellocchio) in direzione est, passando davanti all’Oasi di Boscoforte, fino poi a raggiungere Volta Scirocco. Da qui intraprendere il nuovo percorso escursionistico. In alternativa si prende il via dalla Trattoria Primaro lungo la SS 309 Romea, si lascia la macchina nel parcheggio del ristorante, si percorre in bicicletta Via Bellocchio fino a raggiungere Volta Scirocco, per poi imboccare il percorso escursionistico. Provenendo da Ferrara, l’accesso avviene unicamente attraverso la stazione da pesca di Bellocchio, facilmente raggiungibile dalle vicine località di Lido di Spina e Lido degli Estensi. Da qui il collegamento con Porto Garibaldi e il borgo di Comacchio è semplice, lungo ciclabili pianeggianti e ben segnalate, ma soprattutto utile ad agganciarsi alla più strutturata Ciclovia dell’Adriatico che unisce Kranjska Gora in Slovenia a Ravenna.