Anticiclone delle Azzorre: cos’è e perchè si chiama così
L’Anticiclone delle Azzorre è un’area di alta pressione appartenente al gruppo degli “anticicloni subtropicali”. Vediamo più nello specifico cos’è, perchè è chiamato così e, soprattutto, perchè è sparito nel verso senso della parola.

Anticiclone delle Azzorre: dov’è collocato, perchè è così chiamato ed informazioni
L’Anticiclone delle Azzorre o “Azores High”, in meteorologia, è un’area di alta pressione semipermanente generalmente collocata nell’Oceano Atlantico Settentrionale, più precisamente, in corrispondenza delle Isole Azzorre; ecco perchè è così chiamato.
Quest’area di alta pressione fa parte del gruppo degli anticicloni subtropicali (ha origini subtropicale oceaniche) ed è in grado di influenzare il clima in tutta l’area del Mar Mediterraneo.
L’Anticiclone delle Azzorre può espandersi sia per meridiano ovvero quando tende a spingersi verso il Circolo Polare Artico (in questo caso agisce in relazione agli spostamenti della “Depressione d’Islanda”), sia per parallelo spingendosi verso il Mediterraneo.
Giusto per essere più precisi e spiegativi, la Depressione d’Islanda, sempre in meteorologia, è un’area di bassa pressione semipermanente che si forma e staziona nell’Oceano Atlantico Settentrionale nei pressi dell’omonima isola ed è anche chiamata “Ciclone Subpolare”.
L’Anticiclone delle Azzorre è colui il quale un tempo comandava le tanto agognate “estati all’italiana”, estati con temperature sopportabilissime e, soprattutto, senza afa.

Differenza tra Anticiclone delle Azzorre ed Anticiclone Subtropicale Africano
Le principali differenza tra il tanto agognato Anticiclone delle Azzorre ed il tanto temuto cugino, l’Anticiclone Subtropicale Africano, riguardano le temperature e le strutture.
L’Anticiclone delle Azzorre, come già detto in precedenza, è di gran lunga più clemente rispetto a quello africano ed è caratterizzato da temperature calde ma sopportabili; in poche parole i livelli di umidità che determinano l’afa sono praticamente impercettibili.
L’alta pressione azzorriana presenta una struttura decisamente più debole rispetto a quella africana quindi, specie sui bordi settentrionali ed occidentali, è facilmente insidiabile da perturbazioni atlantiche o perturbazioni atmosferiche.
L’Anticiclone Subtropicale Africano, oltre a presentare una struttura decisamente più solida, inespugnabile per lunghi periodi (Anticiclone di Blocco o ad Omega), quasi sempre richiama a sé aria rovente ed eccezionalmente umida proveniente dal cuore del Deserto del Sahara che fa percepire le temperature in modo diverso; stiamo parlando della fastidiosissima afa.

Anticiclone delle Azzorre: perchè è sparito
A partire dagli anni ’80, l’Anticiclone delle Azzorre ha iniziato, gradualmente a non toccare più il Mediterraneo.
Purtroppo a causa dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale, a partire dagli anni 2000, salvo effimeri ed eccezionali casi, l’alta pressione azzorriana è praticamente sparita lasciando il posto al terribile Anticiclone Subtropicale Africano.
In poche parole, a causa dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale, l’Anticiclone delle Azzorre è salito a latitudini più alte così come quello africano che, spostandosi verso le alte latitudini, da anni è diventato una “quasi normalità”.