L’avvincente storia dell’Abbazia di Westminster: da una promessa non mantenuta ai funerali della regina Elisabetta II
Scelta da Elisabetta II per i suoi funerali di Stato, l’abbazia di Westminster cela una storia ricca di curiose vicende. A partire da quella della sua costruzione, avvenuta a causa di una promessa non mantenuta.
Abbazia di Westminster: informazioni
L’Abbazia di Westminster rappresenta il più importante luogo di culto anglicano di Londra ed è il luogo dove avvengono le incoronazioni dei sovrani d’Inghilterra e le sepolture di personaggi anglicani importanti. Oggi sito patrimonio dell’umanità UNESCO, l’Abbazia di Westminster fu costruita tra il 1045 e il 1050 da Edoardo il Confessore. La volontà di dar vita a questo straordinario edificio di culto e monumento cela una singolare storia. La costruzione di Westminster avvenne infatti per mantenere fede a un voto che aveva fatto il futuro re mentre si trovava ancora in esilio in Normandia: se la sua famiglia avesse riavuto il trono d’Inghilterra, egli avrebbe compiuto un pellegrinaggio a Roma e in Terrasanta.
Quando però diventò re non riuscì a lasciare il paese e a partire. Inviò allora un messaggero al Papa chiedendo di essere dispensato dal voto. Il Pontefice tuttavia sostituì il voto con l’impegno a costruire una chiesa dedicata a san Pietro. Edoardo individuò il luogo dove già esisteva il culto a San Pietro, a Thorney Island sul Tamigi. In questo sito nel 616 era stato infatti eretto un piccolo santuario dopo che un pescatore aveva avuto una visione di San Pietro. Nel 1045 re Edoardo aggiunse una cospicua donazione di terreni circostanti e iniziò la costruzione di una grandiosa chiesa in stile romanico. L’abbazia fu consacrata il 28 dicembre del 1065. Nel 1245 avvenne il suo rifacimento nello stile gotico attuale.