Premio “Italia Destinazione Digitale” 2022: svelate le mete turistiche italiane più amate secondo i social network

Autore:
Sara Perazzo
  • Dott. Storia Medioevale

Il premio “Italia Destinazione Digitale” analizza con algoritmi e intelligenza artificiale la reputazione sul web di attrazioni e strutture, secondo i dati online lasciati dai viaggiatori. Ecco cosa è emerso dall’analisi dei big data.

Premio Italia Destinazione Digitale” 2022
Val di Sole (photo credit visitvaldisole.it)

Mete turistiche italiane più amate secondo i social network

Recensioni, prenotazioni, ricerche di alberghi e voli: dai dati che i turisti lasciano online nasce il premio “Italia Destinazione Digitale”, dedicato alle regioni e alle destinazioni turistiche italiane che si sono distinte in termini di percezione online dell’offerta e qualità dell’ospitalità, dei servizi e dell’esperienza di viaggio. Il primo posto come “Destinazione con la migliore reputazione” va alla Val di Sole (Trentino), che vince per il secondo anno consecutivo in quanto risultata la meta con il migliore rapporto tra livello di soddisfazione e popolarità turistica. Al secondo posto in questa categoria ci sono le Langhe in Piemonte e al terzo la costiera amalfitana, in Campania. Il primo posto della categoria “Destinazione con la migliore offerta enogastronomica” va a San Daniele del Friuli (Friuli Venezia Giulia). Secondo il “Italia Destinazione Digitale” la meta con la migliore offerta enogastronomica è la patria del prosciutto crudo che registra infatti il sentiment più elevato legato al cibo e alla qualità del cibo. Secondo classificato le Dolomiti Paganella in Trentino, terzo posto per il Pollino in Calabria.

Nella categoria “Destinazione italiana più apprezzata dagli stranieri” vince San Gimignano in Toscana. Non è una novità che la destinazione italiana più apprezzata dagli stranieri sia la Toscana e in particolare la cittadella fortificata patrimonio UNESCO di San Gimignano, in provincia di Siena. Al secondo posto c’è Venezia e al terzo il lago di Garda. Il Premio destinazione aree interne se lo aggiudica Mercure Alto Sinni Val Sarmento (Basilicata), seguono al secondo Comelico in Veneto e al terzo l’Appennino Basso Pesarese e Anconetano nelle Marche. Il Premio Sustainability Index va al Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni (Campania) che ha registrato il più alto livello di Sustainability Index (vale a dire gli strumenti per misurare la responsabilità di una determinata realtà in ambito sociale e ambientale). Ad aggiudicarsi il Premio Inclusivity Index è Milano (Lombardia) mentre il Premio speciale Almawave Digital Innovation Index viene portato a casa dalla Puglia per innovazione tecnologica in riferimento allo South working (lo smart working da località del Sud del paese).

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