Queste stupende grotte sono un gioiello del Sud Italia: ecco dove si trovano!
Le stupende grotte di Sperlonga sono un gioiello del Sud Italia: scavate nella roccia su un’altura che si affaccia sul promontorio di Brancaleone, sono un mix perfetto tra natura e paesaggio mozzafiato

La natura a volte regala scenari davvero incredibili che neanche la più fervida immaginazione potrebbe creare. Lì dove cielo e natura si incontrano e la mano dell’uomo è ancora lontana, è possibile ammirare paesaggi davvero incantevoli e reperti storici che costituiscono un patrimonio culturale davvero unico. È questo il caso delle Grotte di Sperlonga che impreziosiscono lo splendido territorio di Brancaleone in provincia di Reggio Calabria, dove il tempo si è fermato e i reperti antichi accompagnano le passeggiate di curiosi e turisti. Ma scopriamone insieme le bellezze!
Alla scoperta delle Grotte di Sperlonga a Brancaleone
Le grotte di Sperlonga sono un patrimonio naturalistico e storico davvero unico nel loro genere. Si trovano arroccate sulle colline di Brancaleone Marina, in provincia di Reggio Calabria e vantano numerosi percorsi per appassionati di trekking, turisti e curiosi. Si tratta di antiche cavità scavate nella roccia dai monaci Basiliani nel V e VI secolo e assumono il nome di Sperlonga di derivazione greca Spèlugx ossia caverna. Sono particolari proprio per la loro forma e conformazione, rendendole particolarmente amate da chi ha la fortuna di conoscerle e visitarle.

La storia delle grotte e i percorsi dedicati
La storia delle grotte è molto singolare: create e scavate nella pietra della collina di Brancaleone dai monaci Basiliani nel V e VI secolo, erano veri e propri luoghi di culto dove ritrovarsi in preghiera, tra il relax della natura. Diventarono così delle chiese immerse nel territorio naturale, con incisioni e nicchie poi ritrovate che sono sopravvissute allo scorrere del tempo. Questo tipo di architettura è tipica della zona di Reggio Calabria di influenza greca, vantando una struttura ricorrente nelle grotte con 10 celle monastiche e 4 chiese di cui una del XII secolo.

I percorsi storico-naturalistici di Brancaleone
A Brancaleone ogni angolo trasuda storia ed è valorizzato per turisti e appassionati. Si inizia dalle bellezze della Torre di Galati, che sovrasta la collina a 2 chilometri dal mare. L’itinerario attraversa zone archeologiche dove l’influenza romana e greca è ben palpabile: ville antiche nella zona della “Stracozzara” fino ai bianchi Calanchi, formazioni di marne bianche. Si tratta di percorsi escursionistici medio-facili di circa due ore, insieme alla possibilità di fare trekking urbano tra le bellezze cittadine e il Museo del Mare con i volontari dell’Associazione a tutela della tartaruga Caretta Caretta.
Sarà possibile anche scoprire le cinque fiumare di Brancaleone nella Vallata degli Armeni con una tradizione fluviale davvero importante, con altrettanti corsi d’acqua che caratterizzano il territorio e il suo turismo. Se si hanno a disposizione più giorni per un soggiorno maggiormente lungo, è imperdibile una sosta tra i borghi attigui a Reggio Calabria da inserire in un itinerario di viaggio culturale tra tradizione, enogastronomia e scoperta.