Previsioni meteo

Previsioni del tempo

La Previsione meteorologica o previsione del tempo è l’applicazione della scienza atmosferica per prevedere lo stato dell’atmosfera quindi il tempo atmosferico.

L’affidabilità delle previsioni meteo è legata alla tecnologia (supercomputer, stazioni meteorologiche e strumenti meteorologici)  e di conseguenza alla quantità e alla qualità dei dati raccolti che rappresentano le condizioni iniziali di un modello numerico molto sofisticato.

Previsioni meteo per primavera, estate, autunno e inverno.

Aggiornamenti meteo per l’Italia, l’Europa ed il resto del mondo.

Nella rubrica settimanale delle previsioni meteo di Solodonna.it scoprirete che tempo farà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane.
Dal meteo previsto per il fine settimana, di week-end in week-end, senza dimenticare le festività più importanti come  Halloween; Natale; Capodanno; Pasqua; 25 aprile; e Ferragosto

Le previsioni meteorologiche

meteo

In meteorologia la previsione del tempo è definita come l’applicazione delle conoscenze della scienza atmosferica e della tecnologia per prevedere lo stato dell’atmosfera, in un momento futuro ed in una precisa località. Gli esseri umani da tempo tentano di predire il tempo, formalmente almeno dal V secolo. Allo stadio attuale delle conoscenze scientifiche le previsioni si effettuano a partire dalla raccolta di dati quantitativi sullo stato attuale dell’atmosfera (situazione), utilizzando poi la comprensione scientifica dei processi atmosferici per stimare l’evoluzione dell’atmosfera (prognosi) secondo varie possibili tecniche.

La storia

Le previsioni del tempo appaiono per la prima volta sul quotidiano Times, il 1º agosto 1861. Ma gli uomini da millenni tentano di prevedere il tempo, infatti già dal 650 a.c i Babilonesi predicevano il tempo dalle forme delle nuvole, nel 340 a. C Aristotele descrive le varie forme meteorologiche in Meteorologica.

I metodi antichi di previsione meteorologica fanno affidamento su forme osservate degli eventi, sistema definito anche riconoscimento delle forme. Per esempio, si deduceva che se il tramonto era particolarmente rosso, il giorno seguente portava bel tempo. Tuttavia, non tutte queste previsioni si sono affidabili, perché non reggono ad un rigoroso esame statistico.

I più grandi progressi vengono sviluppati nella scienza della meteorologia durante il ventesimo secolo. La possibilità della predizione numerica del tempo viene proposta per la prima volta da Richardson nel 1922. Chiaramente senza i computer era molto più complicato completare il vasto numero di calcoli richiesti per produrre una previsione, prima che l’evento accadesse. L’uso pratico della previsione meteorologica numerica cominciò nel 1955, spronato dallo sviluppo dei computer elettronici programmabili.


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