Meteo dal 31 ottobre al 4 novembre 2022: ultima sfuriata dell’Anticiclone Africano poi possibile svolta autunnale
Previsioni meteo da lunedì 31 ottobre a venerdì 4 novembre 2022. Con molta probabilità assisteremo all’ultimissimo guizzo dell’Anticiclone Africano. Possibile arrivo di un ciclone che decreterà la svolta autunnale. Ecco il quadro meteorologico dell’avvio del mese di novembre 2022.

Previsioni meteo da lunedì 31 ottobre a venerdì 4 novembre 2022: clima e temperature da Nord a Sud
Dopo un Ponte di Ognissanti da urlo, con temperature incredibilmente eccezionali e tempo straordinariamente stabile e soleggiato, la stagione autunnale inizierà ad alzare la voce tentando di sfiancare l’Anticiclone Nord Africano, per poi allontanarlo definitivamente.
L’ipotesi dell’arrivo di un vero e proprio ciclone mediterraneo è sempre più concreto e, con molta probabilità, decreterà la svolta autunnale.
Questo ciclone mediterraneo dovrebbe piombare sull’Italia venerdì 4 novembre 2022 e dovrebbe interessare le Regioni di Nord Est, le Regioni Centrali e la Sardegna.
In queste zone le temperature dovrebbero iniziare a calare gradualmente mentre sulle Regioni Meridionali e sulla Sicilia il clima, anomalo, resterà quasi inalterato.
Assodato che lunedì 31 ottobre e martedì 1° novembre 2022 saranno due giorni straordinari, mercoledì 2, durante le ore pomeridiane qualche debole pioggia potrebbe cadere sulla Liguria Centrale, sulle zone interne della Toscana e sulla Riviera Romagnola.
Giovedì 3 novembre 2022 si inizieranno a percepire i primi segnali di cambiamento in quanto, sulle Regioni Centro Settentrionali è atteso un cospicuo aumento della nuvolosità e qualche pioggia è attesa sulla Toscana e sulla Liguria Centrale.
Tirando le somme, a partire da venerdì 4 e nel corso del primo weekend di novembre 2022, le temperature, soprattutto sulle Regioni Settentrionali, potrebbero perdere anche 10° riportandosi, così, a valori più consoni al calendario.
Qualcuno di voi si chiederà:“il caldo anomalo tornerà a farci visita”.
Quasi sicuramente no ma, a causa dei repentini cambiamenti climatici, uno spiraglio, seppur piccolo, resta sempre aperto.