Meteo estate 2023: l’ultima tendenza è davvero impressionante, si rischia davvero grosso. Ecco perchè
Aggiornamento previsioni meteo estate 2023. Stando agli ultimissimi dati elaborato dall’ECMWF, la prossima “bella stagione” potrebbe essere una delle più calde della storia meteorologica ed una delle principali cause è la severa siccità che sta mettendo alle corde l’Italia, soprattutto le Regioni Settentrionali. Ecco la possibile ipotesi.

Come sarà il tempo in estate 2023
Gli ultimissimi dati elaborati dal modello climatico europeo ECMWF che è, in assoluto, uno dei più precisi, concreti ed affidabili, sembrano confermare quanto detto un po’ di tempo fa nel prime previsioni meteo riguardanti l‘estate 2023.
A dir la verità, sotto alcuni punti di vista, è stata anche rincarata la dose in quanto, all’orizzonte, si prospetta una stagione dei record.
Ripercorrendo la storia meteorologica del nostro Paese, le estati più calde le abbiamo vissute a partire dall’anno 2022; insomma da quando i repentini cambiamenti climatici hanno iniziato a fare sul serio.
Indiscutibilmente, l’estate più calda è stata quella 2003 che è stata “speronata” da quella del 2022 ma anche quelle del 2012, 2017 e 2019 non hanno affatto scherzato.
Per farla breve, le classiche estati all’italiana, quelle comandate dall’Anticiclone delle Azzorre sono praticamente scomparse a causa delle anomale risalite dell’Anticiclone Africano; fattore ovviamente scatenato dai cambiamenti climatici.
Ma allora: quali potrebbero essere i fattori che porterebbero ad assistere ad una stagione severa ed estrema?
Purtroppo i fattori sono due e sono anche preoccupanti; stiamo parlando della siccità estrema e di El Niño.
Dopo tre anni di supremazia La Niña cederà il posto a El Niño e, valutando le temperature raggiunte negli scorsi anni, questo fattore è tutt’altro che positivo.
E’ tutt’altro che positivo perchè, mentre La Niña prevede un abbassamento delle temperature delle acque superficiali dell’Oceano Pacifico El Niño (fenomeno ENSO), prevede un aumento che già sta avvenendo in modo anomalo.
Ricordiamo che El Niño rappresenta uno dei fenomeni climatici più rilevanti che si manifestano sul Pianeta Terra ed è in grado di modificare la circolazione atmosferica a livello globale.

Perchè la siccità estrema potrebbe contribuire a dar vita ad un’estate anomala?
Recenti studi scientifici hanno evidenziato che uno dei fattori determinanti delle estati bollenti è fortemente legato al problema della siccità estrema; in poche parole le sorti delle estati si decidono in inverno ed in primavera.
Per farla molto semplice, se in inverno ed in primavera non piove ed il deficit pluviometrico è quasi impossibile da colmare, quando arriva l’inizio dell’estate, parte del calore del sole, che dovrebbe essere utilizzato per far evaporare l’umidità dal terreno, viene assorbito interamente dal terreno facendolo surriscaldare in modo anomalo quindi, di conseguenza, le temperature raggiungono livelli inimmaginabili.
Queste, purtroppo, non sono notizie meteo molto confortanti quindi non ci resta che sperare almeno in un po’ di pioggia nei prossimi mesi, ovviamente in modo regolare.