Meteo marzo 2023: possibile “tropicalizzazione” del mese ma ancora attenzione ad insidie invernali
Aggiornamento meteo marzo 2023. Incredibilmente si prospetta una “tropicalizzazione” del mese a causa di repentine e straordinarie risalite da parte di aria calda sub sahariana. Allo stesso tempo non sono da escludersi incursioni di aria fredda e perturbazioni atlantiche. Ecco più nel dettaglio cosa potrebbe accadere.

Aggiornamento meteo marzo 2023: ultime novità
Gli ultimissimi dati elaborati dal modello climatico europeo ECMWF sono davvero clamorosi in quanto hanno evidenziato un mese “tropicalizzato”.
A quanto pare, la “Porta Atlantica” che, in questo periodo dovrebbe essere ben spalancata, allo stato attuale risulta ben chiusa quindi le cosiddette “perturbazioni organizzate” non sono in grado di raggiungere l’Italia e, proprio per questo, la siccità estrema e l’inquinamento continueranno ad infastidire soprattutto le Regioni Settentrionali.
Soprattutto al Sud e sulle Isole Maggiori, sono previsti impulsi perturbati di modesta entità ma già a partire da mercoledì 8 marzo 2023, il giorno della Festa della Donna, il tempo inizierà a stabilizzarsi su tutta l’Italia ed il clima sarà da primavera inoltrata.
Ebbene si, le temperature schizzeranno anche oltre i 20° grazie a venti di Libeccio particolarmente miti.
Ovviamente la “Porta Atlantica” potrebbe spalancarsi in qualsiasi momento ed incursioni di aria polare marittima non sono da escludersi anche perchè il famigerato Vortice Polare, in questo periodo, a causa dell’eccessivo riscaldamento della stratosfera, potrebbe tranquillamente sgretolarsi quindi potrebbe traghettarci di nuovo in un clima tipicamente invernale.
Tirando le somme, a prescindere da una primavera precoce, non si esclude l’ipotesi della cosiddetta “Altalena Termica” dettata, ovviamente, da improvvisi scambi di meridiani.

Anticipazioni meteo metà marzo 2023
A partire dalla metà di marzo 2023, i dati elaborati dal modello climatico europeo a medio e lungo termine ECMWF sono a dir poco sorprendenti o meglio sono incredibilmente clamorosi.
Ebbene, una possente e vasta massa anticiclonica, seppur a lenti passi, sta risalendo il bacino del Mediterraneo ed è pronta a raggiungere il “Belpaese” proprio durante la metà del mese.
Se tutto ciò dovesse essere confermato, almeno fino all’inizio della primavera astronomica, previsto per il prossimo 20 marzo 2023, il quadro meteorologico sull’Italia sarà straordinariamente caldo e soleggiato.
Pensate che al Sud e sulle Isole Maggiori la colonnina di mercurio potrebbe spingersi fino a 24°/25° e in città come Milano, Bologna, Firenze, Trento e Roma le temperature potrebbero anche raggiungere i 21°; incredibile ma vero.
Cosa accadrà dopo?
L’ago della bilancia, almeno per il m omento, pende verso una possibile apertura della “Porta Atlantica”.
In merito a questa notizia, restiamo in attesa di avere aggiornamenti più precisi e concreti.