Meteo marzo 2023: si prospetta un mese scoppiettante. Primavera subito alle corde. Ecco perchè

Aggiornamento previsioni meteo marzo 2023. A partire dalla prossima settimana è prevista, eccezionalmente, una possibile riapertura della “Porta Atlantica”. La primavera fa davvero fatica a guadagnare terreno. Ecco più nel dettaglio cosa potrebbe accadere.

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(ph credit Pixabay)

Previsioni meteo marzo 2023: ultime novità

Dopo un insidioso Ciclone Mediterraneo che stazionerà soprattutto al Sud e sulle Isole Maggiori almeno fino a sabato 4 marzo 2023, la prossima settimana qualcosa di grosso bolle in pentola.

Anche se i principali centri di calcolo, per sommi capi brancolano ancora nel buio, i dati elaborati dal modello climatico europeo a medio e lungo termine ECMWF, sono orientati verso una riapertura della “Porta Atlantica”.

Per farla breve, una tregua dal freddo e dal maltempo potrebbe essere eccezionalmente effimera.

La “Porta Atlantica”, gergalmente conosciuta come “Porta delle Perturbazioni”, se si spalancherà del tutto consentirà a perturbazioni atlantiche di raggiungere l’Italia e di dar vita a fasi meteo eccezionalmente piovose.

Ovviamente non si escludono raffiche di perturbazioni in sequenza.

Se tutto ciò dovesse essere confermato, a partire da giovedì 9 marzo 2023, sull’Italia torneranno ad infiltrarsi correnti di aria gelida cariche di pioggia e neve che, almeno per il momento, tenderanno ad abbracciare solo alcune zone del “Belpaese”.

Le regioni più colpite da questa fase perturbata dovrebbero essere quelle Settentrionali, quelle Adriatiche e, probabilmente, le Isole Maggiori dove il tempo tornerà ad avere caratteristiche tipicamente invernali.

Non tutti i mali vengono per nuocere perchè le Regioni Settentrionali hanno bisogno di pioggia per cercare, almeno in parte, di ridurre il deficit pluviometrico e di rendere l’aria più respirabile; ovviamente speriamo che le precipitazioni siano moderate e non sotto forma di alluvioni o quant’altro.

A questo punto qualcuno si chiederà: fino a quando durerà questa fase perturbata e quando assisteremo ai primi giorni di primavera?

Almeno per il momento, questa fase fredda e perturbata dovrebbe durare fino alla metà del mese ma per esserne sicuri bisogna aspettare, nei prossimi giorni, nuovi aggiornamenti perchè, soprattutto in questo periodo di transizione, le perturbazioni e le correnti fredde possono cambiare direzione da un momento all’altro.

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Focus sulla primavera 2023

Anche se ci saranno ancora alti e bassi, ormai la stagione invernale è praticamente finita e, diciamoci la verità, non è stata particolarmente allettante.

Di conseguenza, la primavera è una stagione fondamentale anche e soprattutto quest’anno perchè a livello nazionale ci stiamo portando avanti una siccità severa da troppo tempo.

Come già detto in precedenza, si spera in tanta pioggia che deve cadere con un certa regolarità e senza eccessi.

La primavera è fondamentale perchè se non si riesce a colmare il deficit pluviometrico si rischia di rivivere la tragica situazione della scorsa estate 2022 o addirittura peggio.