Meteo Pasqua e Pasquetta 2023: ci godremo il bel tempo

Aggiornamento previsioni meteo Pasqua e Pasquetta 2023. Con molta probabilità, la Settimana Santa, verrà segnata da diverse perturbazioni accompagnate da masse d’aria fresche ma proprio durante il weekend lungo di Pasqua è previsto un ribaltone. Ecco più nel dettaglio cosa potrebbe accadere.

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Come sarà il tempo a Pasqua e Pasquetta 2023

Non manca molto alle tanto attese vacanze pasquali 2023 e, diciamoci la verità, ogni giorni ci poniamo la stessa domanda:“Come sarà il tempo a Pasqua e Pasquetta”.

Per capire quale potrebbe essere il quadro meteorologico per Pasqua e Pasquetta 2023, dobbiamo puntare i riflettori sulla Settimana Santa, quella che va dal 2 all’8 aprile.

Stando agli ultimissimi dati elaborati dall’ECMWF, il modello climatico europeo a medio e lungo termine che è, in assoluto, il più preciso ed affidabile, la Settimana Santa 2023, con molta probabilità, vivrà un contesto climatico decisamente dinamico a causa dell’arrivo di una serie di perturbazioni accompagnate da spifferi freddi provenienti dal Polo Nord che dovrebbero colpire soprattutto le Regioni Centro Meridionali.

Dopo questa fase perturbata, proprio durante il weekend lungo di Pasqua 2023, il quadro meteorologico sull’Italia dovrebbe cambiare radicalmente e dovremmo avere giornate particolarmente soleggiate da Nord a Sud.

Anche se il contesto sarà più stabile, le temperature si manterranno al di sotto delle medie al Centro Nord e poco al di sotto al Sud e sulle Isole Maggiori.

In conclusione e almeno per il momento, i giorni di Pasqua e Pasquetta 2023 dovrebbero essere soleggiati su tutta la Penisola.

Vista la distanza temporale, le previsioni potrebbero subire notevoli ed improvvise variazioni quindi seguiranno aggiornamenti sempre più precisi e concreti.

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L’estate 2023 sarà piovosa grazie a El Niño?

La risposta a questa domanda è no e vi spieghiamo il perchè.

Ripercorrendo la storia meteorologica, negli ultima 40 anni, El Niño (fenomeno ENSO) si è “presentato” 9 volte e su 9 estati solo 3 hanno avuto una piovosità al di sopra della media.

Altro ruolo fondamentale che porta a smentire questa notizia è giocato dall’Anticiclone Subtropicale Africano.

Rispetto all’Anticiclone delle Azzorre che fino agli anni 80′ e ’90, caratterizzava le tanto agognate estati all’italiana, l’Anticiclone Subtropicale Africano è decisamente più incisivo ed efficace nel tenere a bada le Perturbazioni Atlantiche.

Tirando le somme, almeno per il momento, la prossima estate 2023 potrebbe essere la più torrida della storia meteorologica e, addirittura, potrebbe essere pari o superiore a quella del lontano 2003.

Nelle prossime settimane arriveranno notizie più precise dai principali centri di calcolo.