Meteo “Settimana Santa” 2023: incredibile ruggito invernale, la primavera è sconvolta

Previsioni meteo “Settimana Santa” 2023. Primavera fortemente in crisi, saranno giorni dal sapore tipicamente invernale. Previste temperature ben al di sotto delle medie stagionali e nevicate in collina. Ecco più nel dettaglio che tempo farà la settimana di Pasqua.

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(ph credit Pixabay)

Come sarà il tempo la settimana di Pasqua 2023

Il vortice ciclonico che ha colpito l’Italia domenica 2 aprile 2023 continuerà a produrre i suoi effetti negativi almeno fino a venerdì 7 quando, molto probabilmente, i valori termici inizieranno lentamente a ritornare alla normalità.

Ormai è chiaro, la primavera è una stagione molto capricciosa e può riservarci brutte sorprese e le colpe sono imputabili solo ed esclusivamente ai repentini cambiamenti climatici.

Ripercorrendo la storia meteorologica, nel 1995 una super ondata di freddo colpì il “Belpaese” proprio durante la settimana di Pasqua e fu anche piuttosto duratura e in questo 2023 la situazione sarà praticamente la stessa.

Come detto in precedenza, almeno fino a venerdì 7 aprile 2023, questo straordinario colpo di coda dell’inverno farà tracollare le temperature anche di 10° soprattutto sulle Regioni Centro Settentrionali dove sono previste gelate e nevicate a quote comprese tra 600 e 900 metri.

Questa ondata di freddo fuori stagione, con molta probabilità, si attenuerà durante il weekend di Pasqua 2023 ma per esserne sicuri dobbiamo attendere i prossimi aggiornamenti che ci daranno anche notizie piuttosto certe sulle reali condizioni meteo della tanto attese vacanze pasquali.

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(ph credit Pixabay)

Cambiamenti climatici: è arrivato il momento di manipolare il clima

Il problema dei continui cambiamenti climatici è uno di quei problemi che va risolto, almeno in parte, quanto prima possibile e richiede massima attenzione da parte di politici, scienziati e, soprattutto, da ogni singolo cittadino.

Ciò che sta accadendo a partire dal 2000, più o meno, deve farci riflettere perchè stiamo affrontando periodi che stanno segnando profondamente la vita dell’essere umano e stanno sconvolgendo la natura nel vero senso della parola.

Eravamo abituati ad inverni con più ondate di freddo, a perturbazioni atlantiche ed a temperature accettabili durante l’estate; tutto questo è scomparso sempre a causa dei cambiamenti climatici.

E’ anche probabile che la ciclicità climatica metterà un freno al surriscaldamento globale ma tutto questo non lo possiamo sapere o prevedere perchè i gas serra, probabilmente, non ci daranno questa possibilità.

Nel frattempo cogliamo l’occasione di comunicarvi che, quasi sicuramente, anche quest’anno l’estate inizierà prima del previsto, a partire dalla seconda metà di maggio per intenderci, e le ondate di calore saranno terribili; si rischia seriamente di vivere una stagione come quella del 2003 o addirittura più intensa.