Meteo “Settimana Santa” 2023: incredibile ruggito invernale, la primavera è sconvolta
Previsioni meteo “Settimana Santa” 2023. Primavera fortemente in crisi, saranno giorni dal sapore tipicamente invernale. Previste temperature ben al di sotto delle medie stagionali e nevicate in collina. Ecco più nel dettaglio che tempo farà la settimana di Pasqua.

Come sarà il tempo la settimana di Pasqua 2023
Il vortice ciclonico che ha colpito l’Italia domenica 2 aprile 2023 continuerà a produrre i suoi effetti negativi almeno fino a venerdì 7 quando, molto probabilmente, i valori termici inizieranno lentamente a ritornare alla normalità.
Ormai è chiaro, la primavera è una stagione molto capricciosa e può riservarci brutte sorprese e le colpe sono imputabili solo ed esclusivamente ai repentini cambiamenti climatici.
Ripercorrendo la storia meteorologica, nel 1995 una super ondata di freddo colpì il “Belpaese” proprio durante la settimana di Pasqua e fu anche piuttosto duratura e in questo 2023 la situazione sarà praticamente la stessa.
Come detto in precedenza, almeno fino a venerdì 7 aprile 2023, questo straordinario colpo di coda dell’inverno farà tracollare le temperature anche di 10° soprattutto sulle Regioni Centro Settentrionali dove sono previste gelate e nevicate a quote comprese tra 600 e 900 metri.
Questa ondata di freddo fuori stagione, con molta probabilità, si attenuerà durante il weekend di Pasqua 2023 ma per esserne sicuri dobbiamo attendere i prossimi aggiornamenti che ci daranno anche notizie piuttosto certe sulle reali condizioni meteo della tanto attese vacanze pasquali.

Cambiamenti climatici: è arrivato il momento di manipolare il clima
Il problema dei continui cambiamenti climatici è uno di quei problemi che va risolto, almeno in parte, quanto prima possibile e richiede massima attenzione da parte di politici, scienziati e, soprattutto, da ogni singolo cittadino.
Ciò che sta accadendo a partire dal 2000, più o meno, deve farci riflettere perchè stiamo affrontando periodi che stanno segnando profondamente la vita dell’essere umano e stanno sconvolgendo la natura nel vero senso della parola.
Eravamo abituati ad inverni con più ondate di freddo, a perturbazioni atlantiche ed a temperature accettabili durante l’estate; tutto questo è scomparso sempre a causa dei cambiamenti climatici.
E’ anche probabile che la ciclicità climatica metterà un freno al surriscaldamento globale ma tutto questo non lo possiamo sapere o prevedere perchè i gas serra, probabilmente, non ci daranno questa possibilità.
Nel frattempo cogliamo l’occasione di comunicarvi che, quasi sicuramente, anche quest’anno l’estate inizierà prima del previsto, a partire dalla seconda metà di maggio per intenderci, e le ondate di calore saranno terribili; si rischia seriamente di vivere una stagione come quella del 2003 o addirittura più intensa.