Meteo ultimi 15 giorni di novembre 2023: prevista una prima ondata di freddo tipicamente invernale poi temperature altalenanti

Previsioni meteo ultimi 15 giorni di novembre 2023. Stiamo vivendo uno dei mesi più particolari e bizzarri della storia meteorologica in quanto stiamo assistendo a continui cambi di circolazione atmosferica. Dopo “l’estate di San Martino” è prevista una prima sciabolata artica della stagione che traghetterà buona parte dell’Italia nel bel mezzo della stagione invernale. Vediamo più nel dettaglio cosa accadrà a breve e lungo termine.

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(ph credit www.voloscontato.it)

Come sarà il tempo gli ultimi 15 giorni di novembre 2023

Stiamo per solcare la soglia degli ultimi 15 giorni del mese centrale dell’autunno e, meteorologicamente parlando, stiamo vivendo una situazione meteo alquanto bizzarra.

Ormai è anche chiaro, novembre 2023, sotto tantissimi aspetti, se non quasi tutti, risulta essere uno dei più strani e prorompenti della storia meteorologica a causa dei continui cambi di circolazione atmosferica.

Dopo due settimane profondamente segnate da un treno di perturbazioni atlantiche che hanno, purtroppo, seminato anche morte e distruzione, almeno fino a domani, mercoledì 15 novembre 2023, l’interno stivale sarà ancora protetto dallo scudo infuocato dell’Anticiclone Subtropicale Africano che ci ha regalato la classica “Estate di San Martino” facendo schizzare le temperature ben al di sopra delle medie stagioni, specie al Centro Sud e sulle Isole Maggiori.

Come già anticipato negli scorsi appuntamenti meteo, tra giovedì 16 e venerdì 17 novembre 2023, giorno per molti non fortunatissimo, è previsto l’arrivo della prima ondata di freddo della stagione che traghetterà buona parte dell’Italia nel bel mezzo dell’inverno.

La perturbazione che solcherà lo stivale, la n°8 del mese, farà tracollare di molti gradi le temperature ma questo calo termico sarà solo temporaneo in quanto già a partire da sabato 18 novembre 2023, il maltempo e l’aria fredda si sposteranno verso i Balcani quindi, domenica 19, i valori termici risaliranno di nuovo al di sopra delle medie stagionali.

Anche l’inizio della settimana prossima vedrà un clima particolarmente mite ma a metà settimana è prevista più variabilità e, soprattutto, temperature altalenanti.

Restiamo in attesa di avere maggiori informazioni almeno per quanto riguarda il meteo a lungo termine.

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Quanto dureranno gli effetti di El Niño e quale sarà l’impatto sul clima globale?

Stando agli ultimi aggiornamenti OMM (Organizzazione Meteorologica Mondiale), il fenomeno ENSO (El Niño Southern Oscillation) durerà fino alla primavera 2023 e questa non è affatto una buona notizia in quanto le temperature, sia marine che terrestri, tenderanno ad avere un aumento pazzesco.

Il National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), agenzia statunitense che si occupava di oceanografia, fisica dell’atmosfera e meteorologia, ha appena annunciato che El Niño raggiungerà il massimo della sua potenza a gennaio 2024 ed è anche possibile che possa persistere durante tutto l’inverno boreale/l’estate australe.

Per quanto riguarda l’impatto sul clima globale, bisogna dire che ogni episodio di El Niño è a se stante ma le ripercussioni sono quasi sempre le stesse ovvero siccità, alluvioni e forti ondate di calore; insomma fenomeni meteorologici estremi.