Mete sopravvalutate in UE, anche una tappa italiana
- Giornalista
Tra le mete europee le più sopravvalutate rientrano Londra, Parigi ma anche destinazioni nostrane come Venezia. Queste sono alcune tra le destinazioni ritenute così stereotipate da essere ormai diventate fuori luogo.
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Mete Ue in caricatura
Pensare ad un viaggio nel vecchio continente europeo, ci trasporta subito tra le grandi capitali che regnano le nazioni più gettonate. Londra, Parigi, Madrid e Roma subito accendono i sogni e le emozioni dei viaggiatori indecisi. Eppure pare che le destinazioni esclusive siano un semplice abbaglio. Un fascino che lascia l’amaro in bocca per coloro che speravano di trovare l’Eldorado sognato.
Questo è quanto ci viene spesso presentato da blogger ed influencers del traveling attraverso reels e contenuti social. In molti infatti, passano al contrattacco smantellando quelle località e tappe, a afavore di mete alternative e spesso a prezzi anche maggiormente accessibili.
L’altra Ue da vivere
Proprio le sventurate esperienze di viaggio si sono trasformate in opportunità per stilare una mappa alternativa di mete e luoghi, siti e destinazioni che differisce dalla solita Europa. Dai racconti social emerge che le mete europee più sopravvalutate emergono capitali come Londra e Parigi, le mete più visitate del vecchio continente. Tra quelle più gettonate messe alla gogna vi sono Barcellona, Stoccolma, Bruxelles ma anche Amsterdam e Praga. Tutte queste città sono strette dalla morsa dell’overtourism e dalle orde turistiche che congestionano bellezze e servizi.
Ma non solo, tra le capitali finite in caricatura vi sono anche la Norvegia, con Tallin che supera Oslo. E tra le ultime entrate nel listone di peggiori destinazioni anche tappe come Anversa. Allora sorge spontaneo domandarsi dove andare. A questa risposta andiamo a tracciare una nuova mappa d’Europa con nuove possibilità e itinerari.
Tra le aree europee con vantaggi tra confort e prezzi vantaggiosi vi è la zona mitteleuropea, capitanata da Budapest. Una meta considerata straordinaria anche per un singolo soggiorno. Proseguendo verso Est, vediamo come Danzica per le sue bellezze artistiche e naturali venga rivalutata a svantaggio di Cracovia e Varsavia.
Europa alternativa
Innumerevoli mete con bellezze artistiche nascoste e meraviglie paesaggistiche fanno il vecchio continente una destinazione che ha ancora molto da offrire. Solo nell’area balcanica, come ci mostra il traveling made in social network, vediamo località come Sarajevo e Bratislava, ma anche il Montenegro, fino alle città capitali orientali come Bucarest e Sofia.
Risalendo verso il centro dell’Europa, vediamo come alle canoniche città, trovino spazio quelle da sempre snobbate o prese in sordina. Vediamo come alla classico binomio Barca-Madrid, si facciano spazio Oporto e Lisbona. Analogo iter anche per Stoccolma e le mete belga, surclassate da Riga e Gand.
E per l’Italia? Se tutti puntano il dito verso l’overtourism proprio il nostro stivale è finito nell’occhio del ciclone con Venezia. La prima viene bollata come città invivibile a causa della mole esorbitante e fuori controllo del turismo veneziano. La Laguna risulta come qualcosa di impossibile da visitabile, per code a tutte le ore, mancanza di servizi di sicurezza e pulizia. A questi si allega anche il prezzo, diventato accessibile solo per determinanti ceti e classi. A questa viene preferita Torino e maggiormente l’area del centro dello stivale, insieme ai paesini dell’entroterra siculo.
