I nuovi borghi più belli d’Italia: le new entry del 2026
Quali saranno i nuovi borghi più belli d’Italia? Il 2026 si aprirà con l’inclusione, nella lista dell’associazione, di nuovi borghi tutti da scoprire. Diventati un vero e proprio fenomeno turistico, i borghi italiani fanno girare l’economia e promuovono il turismo sostenibile e di qualità: ecco le prossime new entry ad aggiudicarsi il titolo.
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L’associazione I Borghi più belli d’Italia nasce nel 2002 su impulso dell’ANCI (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) con l’obiettivo di tutelare, proteggere e valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale dei piccoli centri italiani.
L’iniziativa ha avuto un successo tale che, da allora, sono stati 371 i borghi ad ottenere il riconoscimento, passando un esame basato su ben 72 parametri diversi, che valutano le località per le loro caratteristiche di autenticità, territorialità e sostenibilità.
Alla fine del 2024 sono stati annunciati gli ultimi nuovi borghi più belli d’Italia, portando la mappa italiana delle gemme nascoste a 371 unità. Nel 2026 però, ne arriveranno altri, di cui si parla già e che sono in lizza per entrare in uno dei circuiti turistici e culturali più importanti della scena italiana.
Il turismo legato ai borghi, infatti, genera più di 5 miliardi di euro e alimenta il turismo sostenibile e di qualità. Ecco quali sono le new entry che faranno il loro ingresso nell’associazione.
I nuovi borghi più belli d’Italia

Come anticipato, entrare a far parte dei borghi più belli d’Italia non è semplice e, sebbene il loro numero sia oggi parecchio consistente, l’esame di ammissione prevede il superamento di numerosi standard di qualità. In particolare, sono 72 i parametri che permettono all’associazione di valutare se un borgo merita o meno di entrare nel circuito, tra cui spiccano:
- l’integrità del borgo,
- la qualità architettonica,
- la gestione del patrimonio,
- la sostenibilità,
- l’accoglienza turistica,
- una popolazione massima di 2.000 abitanti nel centro storico e di 15.000 nell’intero Comune.
Non si tratta quindi di un semplice riconoscimento, ma di una vera e propria garanzia di qualità, che permette di riconoscere, valorizzare e promuovere i piccoli centri italiani più meritevoli di attenzione e portarli sul panorama turistico internazionale.
Si tratta di un riconoscimento ambitissimo, che attualmente vantano 371 località. Queste rappresentano la straordinaria varietà del nostro patrimonio e la storicità delle tradizioni italiane.
Le new entry del 2026

Le ultime new entry erano state annunciate nel 2024, ma nel 2026 se ne aggiungeranno altre. L’elenco ufficiale è ancora da completare, ma ad annunciare le ultime adesioni è l’associazione stessa. Tra i nuovi borghi più belli d’Italia si trovano Rassa in Piemonte, Bagolino in Lombardia, Bertinoro in Emilia-Romagna, Mulazzo in Toscana, Ripatransone nelle Marche, Scheggino in Umbria, Capranica Prenestina nel Lazio, Introdacqua in Abruzzo, Forza D’Agrò in Sicilia e Gravina in Puglia. Quest’ultima è stata riconosciuta come Borgo ospite per il triennio 2025-2027.
Il riconoscimento di Borghi più belli d’Italia non si deve confondere con quello di Borgo dei Borghi, riconosciuto nella trasmissione di Rai 3. Nonostante i partecipanti siano spesso tra i borghi più belli d’Italia, le due cose sono distinte e separate.
Entrambe, però, valorizzano il turismo lento in Italia e l’autenticità dei piccoli centri, riportando l’attenzione dei viaggiatori non sulle grandi destinazioni, ma su quelle più circoscritte e isolate, per portarle a nuova vita senza dimenticare il loro passato. I borghi rappresentano un patrimonio inestimabile in Italia, e spaziano da quelli dalle forme più strane a quelli più tradizionali, ma che spesso conoscono in pochissimi.