La Romania sfida Disney con DraculaLand: sogno o realtà?
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Stando alle indiscrezioni delle testate internazionali, la Romania è pronta a stanziare fino ad un miliardo di euro per costruire DraculaLand, il parco tematico che come fa presagire il nome sarà dedicato alla leggenda più storica del mondo (e non solo).
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Il progetto di DraculaLand nasce dall’inventiva dell’imprenditore Dragoș Dobrescu, che punta a far diventare il parco da 780.00 metri quadrati come un simbolo internazionale e una struttura dedicata alla tecnologia e all’architettura.
Con questa ambizione Dobrescu potrebbe aiutare la Romania a spingere anche sul turismo, sfruttando parte delle potenzialità di questo Paese sudorientale molto spesso sottovalutato.
Il progetto di DraculaLand in Romania che punta in grande
Il progetto di DraculaLand che dovrebbe nascere in Romania non sarà soltanto dedicato alle attrazioni, ma potrebbe diventare un punto di riferimento per chi vuol trascorrere un po’ di divertimento ma anche relax.
Un luogo dove predominerà (per ovvie ragioni) lo stile gotico, e al cui interno sarà possibile concedersi delle notti in uno dei 3 hotel tematici, entrare in un’arena composta da 22.500 posti a sedere (assistendo ad eventi sportivi e concerti) e perdersi in un’acqua park monumentale.
Nel progetto c’è un tocco d’Italia, con designer fiorentini e milanesi che penseranno a costruire una grande zona retail combinando tecnologia, innovazione e modernità.
A rendere il parco ancora più attrattivo (specialmente per il turismo), è la sua posizione strategica, a 15 minuti dall’aeroporto di Otopeni e a 20 da Bucarest, potrebbe diventare uno snodo significativo.
La replica di DraculaLand in digitale
Le ambizioni per DraculaLand non si limitano a renderlo uno spazio culturale e immersivo, infatti per poter aggiungere quel tocco di tecnologia impattante verrà presentato anche il parco in versione “digitale”.
Grazie alla tecnologia Unreal Engine 5 il parco sarà visitabile come un metaverso dove poter vivere un’esperienza parallela senza eguali: percorsi in 3D, un sistema NFT per poter sfruttare bonus e vincere ricompense, e utilizzare la criptovaluta DraculaCoin per fare acquisti virtuali.
Le stime sui numeri e i flussi turistici sono spaventosi, 3 milioni di visitatori all’anno e 5 miliardi di euro in entrata, uno scenario che potrebbe spaventare l’intera Europa, ma al tempo stesso attrarre grandi menti e amanti di videogame, AI e startup.
La fattibilità del progetto
L’interesse culturale verso il Conte Dracula è sempre più acceso, e questo spiegherebbe perché gli investitori attualmente coinvolti sarebbero attratti dal progetto di DraculaLand. Per renderlo possibile occorrerà l’approvazione finanziaria, logistica ma anche filosofica.
Sulla leggenda metropolitana del Conte Dracula ci sono delle filosofie di pensiero differenti, e un progetto commerciale dovrebbe esser realizzato tenendo conto della delicata differenza folkloristica tra chi associa la figura ad Bram Stoker e chi a Vlad III.
Al momento quel che si sa è che il progetto di sviluppo esiste, così come c’è chi ha già dato la sua approvazione per capitalizzarlo. Non resta che attendere eventuali sviluppi e novità, e chissà se DraculaLand possa realmente diventare un nuovo hub tematico che impressionerà il mondo.
