Giornata Mondiale del Gatto 2025: curiosità e città da visitare

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Avete mai pensato che potessero esistere delle città a misura di gatto? Da oggi, gli appassionati dei felini e dei micetti hanno dei punti di riferimento dove potersi recare per rendere ancora più avvincente la loro passione per questi amici a quattro zampe. Soprattutto in vista della Giornata Mondiale del Gatto, in programma il 17 febbraio.

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(ph credit P1340, Wikimedia Commons)

Giornata Mondiale del Gatto 2025: ecco dove scoprire la cultura più audace dedicata ai gatti

Pronti partenza, miao. C’è grande attesa per la Giornata Mondiale del Gatto in programma il 17 febbraio di ogni anno, data del calendario in cui gli appassionati dei felini vanno alla ricerca dei luoghi dove celebrare i festeggiamenti in onore di questo simpatico animale, diventato di grande compagnia in molte famiglie. Ci sono città sparse per il mondo, che ogni appassionato dei gatti dovrebbe visitare almeno una volta nella vita se manifesta un amore incontrastato verso il micio. Vediamo quali sono.

Una cultura incontrastata per il gatto è diffusa in Giappone, soprattutto sulle isole di Aoshima e Tashiro-Jima. Soprattutto Aoshima è comunemente definita come la “cat island” dove a fronte di una popolazione di circa 100 abitanti ci sono ben 800 gatti, una media di 8 gatti a persona. Anche nell’altra isola di Tashiro-Jima il discorso non cambia: si trovano centinaia di gatti girare indisturbati. Per loro fortuna si trovano in una posizione di “venerazione” proprio perché gli abitanti di queste isole li considerano come delle divinità. Altra località dove c’è un vero e proprio culto per i gatti è Istanbul, in Turchia, dove si possono incontrare a frotte soprattutto nei pressi della Basilica di Santa Sofia.

gatti (ph credit pixabay)
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Il culto dei gatti in Asia

Inutile sottolineare che la maggiore diffusione della cultura dei gatti è presente soprattutto in Asia. Ad esempio la città di Houtong, a Taiwan, è uno di quei luoghi appositamente visitati per incontrare questi amici a quattro zampe. La particolarità di questa cittadina è racchiusa nella sua storia davvero unica: la crisi economica che si diffuse durante gli anni settanta costrinse gran parte dei residenti di questo luogo a lasciarlo e insieme ad esso furono abbandonate case, negozi ed edifici vari. In pochi anni, le strutture abbandonate divennero dimora dei gatti, che iniziarono, di volta in volta, ad intrufolarsi in questi posti abbandonati. Un luogo ormai finito quasi nel dimenticatoio, fino al 2008, quando sul web apparvero alcuni video girati da turisti che mostravano questa cittadina completamente popolata da gatti. Per questa ragione Houtong è diventata, a tutti gli effetti, la città per eccellenza da visitare per chi ama i gatti.

Dove tutto è iniziato

Numero, 17
Photo by nhudaibnumukhtar – Pixabay

Perché proprio il 17 febbraio è dedicato ai nostri amici felini? Tra superstizioni e credenze, tante sono le ipotesi: febbraio è il mese dell’Acquario, dominato da Urano, protettore degli spiriti liberi ed indomabili, che come i gatti non amano sottoporsi alle regole. Anche se quest’anno non cade di venerdì, il giorno 17 è legato ad atmosfere arcane e misteriose che da sempre richiamano l’animo dei mici.

Per chi ama gli enigmi e le spiegazioni difficili, infine, vi è un’altra teoria: il 17 traslato in numeri romani si scrive XVII, che anagrammato diventa “VIXI”, cioè “vissi”. Sono vissuto e sono morto, non a caso è il motto di coloro che hanno la fortuna o la sfortuna di vivere ben sette vite! Secondo altri, invece, la scelta del numero 17 è da interpretare come: 1 volta morirò e 7 vivrò.

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I nostri amici a quattro zampe  hanno tanto da insegnarci, questa festa se la meritano tutta!

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