Alla scoperta della “Venezia dei Paesi Bassi”: in questo villaggio sembra di vivere in una favola
In Olanda c’è un paese dove non si usano automobili, né altri mezzi su strada. Perché? Semplicemente perché le strade non esistono. Al loro posto ci sono canali e ponti che collegano tanti isolotti. Scopriamo insieme dove si trova questo posto incantato.

Sembra di essere in un mondo da favola. Casette in legno unifamiliari che fanno capolino tra una fitta vegetazione, canali a non finire solcati da romantiche gondole, tantissimi ponti e ponticelli da percorrere rigorosamente a piedi o in bicicletta. Siamo in Olanda e questo villaggio è immerso in un parco nazionale, nemmeno troppo distante da Amsterdam
Questo paese è antico, venne fondato all’inizio del XIII secolo dalla setta dei Flagellanti, che si rifugiarono qui a causa delle persecuzioni. Il suo nome significa”corno di capra”, in riferimento ai ritrovamenti delle numerose corna di capra selvaggia nelle torbiere circostanti. Le corna di capra compaiono anche nello stemma del villaggio. Scopriamo adesso di quale località stiamo parlando.
Giethoorn: il villaggio olandese da favola in cui ci si sposta in gondola

Giethoorn è un paese di 2.700 abitanti, situato nella provincia dell’Overijssel, nella parte orientale dei Paesi Bassi. E’ immerso nel Parco Nazionale Weerribben-Wiede, caratterizzato da un ambiente naturale composto da torbiere acquitrinose e rigogliosa vegetazione. Si tratta davvero di un luogo fiabesco, dove non esistono né strade né mezzi a motore perché gli spostamenti avvengono in barca, in bicicletta o a piedi. Infatti, il paese è formato da tanti isolotti e canali, collegati da ben 180 ponti. Per queste sue particolarità, Giethoorn è stato soprannominato la piccola “Venezia dei Paesi Bassi“.
Il fatto che Giethoorn si estenda tra un canale e l’altro non dipende, però, solo dalla conformazione territoriale e ambientale. Infatti, come abbiamo visto, questo villaggio fu fondato dalla setta dei Flagellanti, rifugiatasi qui a causa delle persecuzioni religiose. Non costruirono però strade apposta, per rendere il luogo di difficile accesso e starsene tranquilli in un nascondiglio sicuro. Furono poi i monaci a creare in seguito il complesso sistema di canali per trasportare la torba.
Oltre ai pittoreschi ponti e i suggestivi angoli naturali, a Giethoorn c’è anche un centro storico molto bello da visitare, per scoprire le caratteristiche casupole in legno, adornate da balconi fioriti. Da vedere anche diversi musei: quello mineralogico, quello dedicato all’esposizione di conchiglie, l’Histomobil, museo dell’automobile e una fattoria ottocentesca, restaurata e trasformata in museo.
Se deciderete di visitare Giethoorn in estate, dovete sapere che nel mese di agosto si celebra l’evento più importante del villaggio. Il Gondelvaart Festival consiste in una gara di gondole che si sfidano navigando i canali addobbate con ghirlande e lanterne.
Cosa vedere nei dintorni di Giethoorn
Una volta esplorato il magnifico villaggio di Giethoorn, si può dedicare tempo a visitare il resto del Parco Nazionale Weerribben-Wieden che regala paesaggi fluviali curatissimi tra canali, stagni, acquitrini e torbiere. Ci sono numerosi sentieri trekking e si possono noleggiare barche per andare alla scoperta degli angoli nascosti.
Giethoorn si trova a 120 km dalla capitale, quindi il viaggio può proseguire per andare a conoscere le attrazioni di Amsterdam, città che è riuscita a mantenere intatta la sua particolarissima identità.