Il Natale delle grandi tradizioni tra centro e nord Europa
Natale diventa la possibilità per conoscere tradizioni e curiosità in piccole e grandi destinazioni. Un viaggio lungo tutto il mondo germanico e scandinavo tra leggende, folklore e molto altro da mettere sotto l’Albero di Natale!
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Inizia ad entrare nel vivo il countdown per la festa più attesa dell’anno 2025. Un momento della stagione che diventa decisivo per accaparrarsi un’offerta last minute, senza troppe indecisioni in mete gettonate e spesso poco abbordabili.
Il Natale diventa il trend che porta a fare le valigie a tantissimi utenti, portando alla scoperta di usanze e costumi caratteristici radunate attorno l’albero.
Un giro in quelle che sono le mete clou della stagione invernale durante le festività natalizie vi farà scoprire costumi entusiasmanti e riti sensazionali.
Per non farsi trovare spaesati nella scelta della prossima full immersion nel Christmas time, abbiamo un ventaglio di curiosità e tradizioni da non farsi scappare.
Christmas Travel Gotha

La stagione invernale inquadra le festività natalizie nelle tappe del centro e nel nord del vecchio Continente con divertenti e suggestivi momenti che faranno sbalordire gli utenti.
In Austria, le strade durante l’Avvento e della Vigilia saranno invase dai Krampus, demoniache figure che bastonano i bambini cattivi. Nella vicina Baviera i Krampus, accompagnano Santa Klaus nella distribuzione dei doni ai bambini buoni.
Salendo verso il nord Europa norvegese, la notte di Natale diventa la “notte delle streghe” e attenzione a lasciare scope in giro! Questa tradizione medievale ritiene che spiriti maligni emergessero il 24 dicembre per creare disordine.
Restando alla Norvegia, vicenda che ha origini addirittura norrene è legata a Nisse. Un piccolo gnomo dispotico come il Munaciello che abita nelle case norvegesi. Per questo i concittadini gli lasciano una ciotola di porridge caldo e se lo gnomo è soddisfatto, proteggerà il loro Natale.
Le stravaganze continuano nella cugina svedese, dove tra le saune all’aperto e la devozione cristiana legata a Santa Lucia, si trasformano in un rito tra il profano e il pagano.
Dal 1966 fino ad oggi in Svezia viene eretta una gigantesca capra di paglia di 13 metri d’altezza. Quest’opera chiamata Gävlebocken viene ricavata dalle piccole caprette di paglia che le famiglie svedesi posizionano tradizionalmente sotto l’albero.
Un pezzo del folklore scandinavo in grande forma. Secondo la cristianità scandinava la capra di Yule distribuiva i regali ai bambini secoli prima dell’arrivo dell’anziano Babbo Natale.
Natale sub-zero in Finlandia

Infine, per chiudere in bellezza con il freddo del Nord europeo, immancabile per i nostri turisti sarà la Finlandia.
Nella terra delle renne di Babbo Natale, la festività si lega indissolubilmente alla sauna. Ad inaugurare la Vigilia di Natale l’intera famiglia si dedica ad una calda ed accogliente sauna.
Un elemento che fa parte dell’immaginario identitario finlandese, una tradizione in piena regola. I finlandesi considerano questo come un rituale di purificazione essenziale e parte della cena natalizia.
La sauna natalizia ha un significato spirituale. Si crede che le anime dei defunti visitino la sauna durante le feste. Per questo l’ultimo ad uscire deve lasciarla pulita. E dopo la sauna sarà d’obbligo rotolarsi nella neve e tuffarsi in laghi ghiacciati per completare il gioco.