Vacanze fai da te alle Isole Sporadi: cosa vedere, cosa fare e spiagge più belle
L’Arcipelago delle Isole Sporadi custodisce preziosamente luoghi di rara bellezza ricchi di storia e di antiche tradizioni. Ecco un interessantissimo racconto di viaggio che vi farà conoscere alcune delle meraviglie della Grecia.
Isole Sporadi dove si trovano ed informazioni
Prima di raccontarvi come abbiamo organizzato le vacanze fai da te alle Isole Sporadi, o meglio vacanze low cost, voglio darvi qualche informazione su questo bellissimo arcipelago della Grecia.
L’Arcipelago delle Isole Sporadi è composto da quattro isole principali, Skiathos, Alonissos, Skopelos e Skyros e da numerosi isolotti sparsi disabitati.
Queste straordinarie isole che consiglio vivamente di “calpestarle” tutte, sono caratterizzate da un fascino pittoresco unico nel suo genere, la natura selvaggia ed incontaminata regna sovrana ed il mare da cartolina e le spiagge paradisiache sono le vere essenze.
Isole Sporadi Grecia: attrazioni e consigli su cosa mangiare
Bene adesso vi racconto tutto il viaggio.
Siamo stati alle Isole Sporadi l’estate del 2019, le prime due settimane di luglio.
Quel che abbiamo prenotato è stato solo il volo di andata e ritorno per Skiathos.
Una volta arrivati a Skiathos abbiamo preso l’aliscafo e in quasi due ore siamo arrivati nella splendida Alonnisos dove trovare un alloggio è stato semplicissimo infatti al Porto di Patitiri c’erano molte persone che proponevano camere in affitto e noi ci siamo fatti convincere da un simpatico vecchietto che sapeva solo dire ‘room’ e che a gesti ci ha fatto capire che il costo era di 25€ a notte.
Lo abbiamo seguito e la nostra scelta ci ha veramente premiati.
Ci siamo sistemati in una camera piccola, pulita, essenziale, con aria condizionata ed un balconcino vista porto.
Il giorno dopo abbiamo noleggiato uno scooter per 4 giorni ad 80€, è indispensabile e comodissimo ma occorre molta molta attenzione perchè le strade sono ben asfaltate ma è tutto un salire e scendere, ci son molti tornanti e alcuni tratti che portano alle spiagge sono in terra battuta, per cui meglio evitare le piccole cilindrate altrimenti occorre spingere.
Noi abbiamo preso sempre scooter con ruote larghe e 125 di cilindrata e non abbiamo avuto mai problemi.
La maggior parte delle spiagge sono tutte con ciottoli, la più bella in assoluto per noi è Agios Dimitrios dove la calma regna sovrana e trovi giusto l’omino che noleggia, a 8€, due lettini e un ombrellone.
C’è un piccolo bar che vende gelati e qualche panino ma è meglio organizzarsi e portarsi almeno acqua e frutta, per il resto è un vero paradiso.
Altra bella spiaggia è quella di Leftos Gialos, qui c’è la tipica taverna greca dove è d’obbligo assaggiare pesce e in particolare il tonno di Alonnissos: piatto dal gusto unico.
L’unica nota dolente è che a determinati orari arrivano le navi che fanno il giro dell’isola e la spiaggia viene assaltata da turisti chiassosi e desiderosi di tuffarsi nell’acqua cristallina color turchese.
La spiaggia di Chrissi Milia ci ha convinti poco mentre quella di Kokkinokastro non siamo riusciti a vederla.
Purtroppo, oltre a mangiare sempre, la sera non c’è molto da fare, o si passeggia nel piccolo Porto di Patitiri o si va nella incantevole città vecchia.
Ci sono collegamenti con l’autobus ma se si è un paio di persone ad aspettare alla fermata conviene accordarsi e prendere tutti insieme un taxi; la corsa costa circa 5€.
Con lo scooter è meglio non fare troppo tardi per il rientro, la strada ha una illuminazione pessima e a tratti mancante.
La città vecchia ha tutto un suo fascino, è piccolina, è situata su un promontorio e regala una vista spettacolare; insomma qualcosa di indimenticabile.
Ad Alonissos Vecchia ci sono negozi d’artigianato locale, ristoranti e un paio di locali dove bere e mangiare dolci o torte salate ascoltando musica rigorosamente greca.
Dopo la pacifica e rilassante Alonnissos ci siamo spostati, sempre con l’aliscafo a Skopelos, mi sembra di ricordare che il biglietto costi intorno ai 14€.
Anche qui al nostro arrivo abbiamo trovato chi proponeva camere e noi ci siamo rivolti ad un simpatico ed attempato greco che ci ha portati al suo hotel, poco fuori dal centro, dove abbiamo dormito per 4 giorni pagando sempre 25€ a notte, camera grande con letto enorme, bagno non nuovissimo ma funzionale, balcone e indispensabile aria condizionata.
Skopelos è la Regina delle Isole Sporadi, ha una bella e lunga passeggiata del porto piena di ristorantini, caffetterie, negozi di tutti i tipi ma è bello perdersi anche nei vicoletti che portano all’interno.
Anche qui abbiamo noleggiato lo scooter che ci ha portato a scoprire le spiagge di Stafilos, Limnonari e la bellissima Panormos.
Di solito a pranzo ci organizzavamo o con la classica insalata greca o con frutta; tanto si recuperava la sera.
Il paradosso è che per fare una colazione spendi 10€ mentre per una orata grigliata (scelta al banco) con abbondante contorno paghi 7€!
Se piace lo yogurt greco non c’è niente di meglio che iniziare la mattina con una bella macedonia di frutta con yogurt e miele di Skopelos che ha un retrogusto quasi di pino, può non sembrare molto invitante ma il sapore è unico così come le honey balls, delle frittelle ricoperte di miele; uno spettacolo e lo dice una persona che col miele ci fa poco.
Molto famosa è la torta di Skopelos, un rotolone di pasta fillo ripiena di formaggio, non male ma è decisamente una bella bastonata al fegato.
Di caffè o cappuccini buoni ne ho trovati ben pochi e onestamente ho preferito prendere il caffè greco che pur non essendo filtrato ha almeno sapore di caffè, altrimenti va per la maggiore il caffè shakerato Nescafè.
Dopo Skopelos siamo andati a Skiathos, sempre tramite aliscafo, per finire ahimè la nostra vacanza.
L’Isola di Skiros, pur essendo la più grande dell’arcipelago, abbiamo deciso di non visitarla.
Arrivati al porto abbiamo conosciuto una signora davvero molto gentile che ci ha portato nella sua casa e con 43€ abbiamo dormito in una camera completamente rinnovata e dotata anche di angolo cottura, la migliore sistemazione in assoluto, il prezzo iniziale era di 47€ ma Luigi quando ci si mette riesce ad ottenere sempre qualche sconto.
Skiathos è l’isola più turistica delle Sporadi e di conseguenza anche la più costosa.
Bella è bella ma noi siamo un po’ refrattari al casino dei turisti e qui ce ne son molti ed eravamo ai primi di luglio.
Una volta noleggiato il solito scooter, grande “amico” di questa indimenticabile vacanza, siamo andati alla scoperta delle famose Isole di Skiathos.
Si trovano spiagge e calette quasi ad ogni angolo dell’isola e tutte facilmente raggiungibili.
Avevamo letto che la spiaggia di Koukounaries era la più bella delle Sporadi e così ci siamo immediatamente diretti lì.
Koukounaries è una delle poche spiagge di sabbia, ricca di vegetazione, acque color smeraldo e molto ben attrezzata…ma era super affollata.
Il contesto è veramente bello ma dopo due ore non vedevamo l’ora d’andare via a causa della musica a alto volume, della gente che strilla, dell’acqua decisamente non limpida e degli spazi molto limitati..tutta un’altra dimensione rispetto ad Agios Dimitrios o Panormos!
Dopo questa non piacevole esperienza abbiamo deciso di dirottarci alla scoperta di spiagge meno accessibili.
Un giorno ci siamo avventurati alla scoperta di Mandraki..quasi un’ora e 1/2 di strada sterrata con la costante paura di cadere dallo scooter o che quest’ultimo c’abbandonasse in salita.
Arrivati a Mandraki abbiamo avvertito come la sensazione di essere dei sopravvissuti a un naufragio..non c’era niente..solo spiaggia e mare..una vista spettacolare!
Stare al sole era improponibile, faceva troppo caldo ma nonostante sia un posto sperduto..c’è una Taverna.
Una sorta di miraggio dove trovare ristoro sotto l’ombra del porticato mangiando una bella insalatona greca.
Sulla strada del ritorno abbiamo trovato una indicazione per la spiaggia di Agios Eleni e dopo aver necessariamente lasciato lo scooter sulla strada abbiamo seguito le indicazioni per scendere in spiaggia, a scendere è facile ma a salire si fatica un po’, siamo arrivati in questa piccola caletta con sabbia dorata, attrezzata con un bar e in totale c’erano solo 6 ombrelloni di paglia e 12 lettini…un piccolo paradiso!
Le spiagge sono indubbiamente molto belle ma il disagio è che si impiegano tre ore per raggiungerle e per di più, per me, son state tre ore di ansia.
Gli ultimi due giorni di mare l’abbiamo passati sulla sabbia dorata di Banana Beach meno affollata ma di ugual bellezza.
Il giorno della partenza ci siamo mossi prestissimo per prendere il microscopico charter che ci ha portati all’aeroporto di Atene dove abbiamo passato quasi quattro ore girovagando per negozi e aspettando mestamente il volo che ci ha riportati a casa.
Le isole della Grecia restano ancora una meta molto abbordabile economicamente, le spese più importanti sono state quelle relative agli spostamenti ma per dormire e mangiare si spende veramente una sciocchezza!
I greci sono di una cordialità incredibile e i posti sono così meravigliosi che meritano, almeno una volta nella vita, di essere visitati.