Vacanze a Torre Santa Sabina: cosa vedere e spiagge di uno dei borghi più tradizionali del Salento
Torre Santa Sabina è un piccolo borgo marinaro del Salento, noto e frequentato per le sue spiagge affacciate su un mare azzurro e cristallino. Ma non mancano le attrazioni e monumenti. In questa guida scopriremo cosa fare e cosa vedere a Torre Santa Sabina, località balneare del comune di Carovigno, in provincia di Brindisi.
Torre Santa Sabina: guida turistica
Adagiata sulla costa bassa e frastagliata dell’alto Salento, Torre Santa Sabina è una nota località balneare e frazione del comune di Carovigno. Dal momento che Carovigno è situato nell’entroterra, Torre Santa Sabina è anche considerata e chiamata Marina di Carovigno.
Siamo in una zona dalla storia molto antica che ha lasciato tracce su tutto il territorio anche se i punti di forza di Torre Santa Sabina sono il mare e le sue spiagge. Questa località, che d’inverno è popolata da pochi residenti, richiama molti villeggianti per le sue numerose spiagge di comodo accesso e il mare azzurro e cristallino, nelle cui acque si possono praticare immersioni e numerosi sport acquatici.
Torre Santa Sabina: la storia
Torre Santa Sabina appare frequentata dall’Età del Bronzo e fin dal VII secolo a.C. fu scalo portuale dell’antica città messapica di Karbina, che sorgeva presso l’attuale Carovigno. Si trattava di uno scalo importante dove vivaci erano i commerci. Si può dire che le attività marittime continuarono senza sosta fino all’età moderna.
Durante l’impero romano qui si trovava la stazione di sosta della Via Traiana. Tale stazione si chiamava di Ad Speluncas, nome derivante dalla presenza di grotte. Sotto i bizantini, la zona era cosparsa di insediamenti rupestri. Sembra che il nome di Santa Sabina derivi dalla venerazione a questa santa, praticata in una delle cripte un tempo esistenti. Nel XIII secolo nel borgo si insediarono i Cavalieri Teutonici che edificarono qui un ospedale e forse la prima torre, oggi scomparsa.
Visitare Torre Santa Sabina: luoghi di interesse ed attrazioni
Torre Santa Sabina è una località dalla forte vocazione al turismo balneare, in ragione del quale sono sorte diverse strutture ricettive, ristoranti, bar e locali che rendono Torre Santa Sabina il centro della movida carovignese. Nel borgo è presente la Chiesa Rettoria Santa Sabina, una piccola pineta, un porticciolo. Dunque, una meta perfetta per chi è alla ricerca di vacanze al mare da trascorrere in tranquillità, senza rinunciare agli intrattenimenti delle sere d’estate.
Dopo questa veloce introduzione, andiamo adesso a scoprire più da vicino cosa fare e cosa vedere a Torre Santa Sabina, le attrazioni e i luoghi d’interesse da non perdere assolutamente.
La torre
La torre di Santa Sabina si affaccia sulla baia più ampia che caratterizza il litorale di questo borgo salentino. Questo edificio fu edificato nel XVI secolo quando il Vicerè De Riberia reputò di dotare la costa di una linea di difesa a presidio del territorio. La torre di Santa Sabina è infatti collegata visivamente con Torre Pozzelle a nord e con Torre Guaceto a sud. Essa è una delle tre torri a forma ottagonale “a cappello da prete” del Meridione, assieme a quelle di Cofano e di San Pietro in Bevagna.
Oggi il monumento è di proprietà privata e si presenta in buono stato di conservazione. Essa è caratterizzata da una pianta stellata con i quattro angoli posizionati in corrispondenza dei quattro punti cardinali. La torre di Santa Sabina ha un aspetto possente, è alta oltre 11 metri ed è rifinita da un coronamento merlato.
Le spiagge di Torre Santa Sabina
Le spiagge di Torre Santa Sabina si aprono al termine di calette poco profonde, lungo un litorale basso e frastagliato e sono spesso premiate con il conferimento della Bandiera Blu. Questo litorale è caratterizzato da spiagge libere e spiagge attrezzate con stabilimenti balneari. I lidi sono sabbiosi ma sono presenti anche scogliere, come nella località La Gola, a nord di Torre Santa Sabina.
In località Carisciola si trova la spiaggia della Mezzaluna, a forma di arco, che presenta una porzione di spiaggia libera e una attrezzata e la spiaggia libera dell’Isoletta. Proseguendo verso sud si incontra la piccola spiaggia con solarium dello scoglio del Cavallo, così chiamato per la sua forma. In pieno centro c’è la spiaggia libera dei Camerini, caratterizzata un fondale basso e sabbioso e dalla presenza della Torre di Santa Sabina.
La Grotta Azzurra
La grotta Azzurra, o grotta del moro, è un piccolo cratere che si apre nella costa rocciosa a nord di Torre Santa Sabina. Da questo cratere si vedono le acque azzurre e cristalline ed è possibile tuffarsi per raggiungere la cavità interna. Una volta all’interno della grotta si può nuotare o immergersi per osservare la fauna marina. La grotta presenta diversa cunicoli tra cui quello principale in uscita nel mare.
Il nome “grotta del moro” deriva dal fatto che molti anni fa vi venne pescato un grosso pesce scuro, forse una murena. Ma questa grotta ha anche un terzo appellativo, ovvero quello di “grotta del diavolo“. Tale nome le è stato attribuito poiché quando il mare è mosso, l’aria compressa all’interno della grotta fuoriesce all’esterno dal cratere e da altri piccoli sfiatatoi, producendo rumori assordanti e impressionanti.
Escursioni a Torre Santa Sabina: Torre Pozzelle
Da Torre Santa Sabina, proseguendo con i sentieri lungo il litorale e le pinete costiere, si giunge agevolmente a piedi alla spiaggia di Torre Pozzelle (Ostuni), incastonata in una bella insenatura dalle splendide acque. In posizione dominante è situata la Torre Pozzelle, immersa in un bellissimo paesaggio di dune, mare cristallino e macchia mediterranea.
Torre Pozzelle è un monumento storico in parziale rovina, inserito nei “luoghi del cuore” del FAI. Si tratta di una torre costiera edificata nel 1563 come parte del sistema difensivo della costa voluto dal Vicerè De Riberia. Al piano terra è presente un ambiente che un tempo ospitava una cisterna. Un ampio crollo della parete nord-ovest rivela alla vista l’interno del piano agibile.







