Organizzare viaggi con l’intelligenza artificiale: pro e contro
La nuova frontiera della tecnologia si chiama intelligenza artificiale. Con questo sistema di gestione computerizzato è possibile fare praticamente tutto. O quasi. Anche organizzare un’intera vacanza affidandosi ad esempio a delle simulazioni che consentono di pianificare un intero viaggio, dalla partenza all’arrivo, includendo simulazioni di spese e consigli sulle attrazioni da visitare. Tuttavia ci sono pro e contro nell’affidarsi all’intelligenza artificiale per organizzare i viaggi. Scopriamo quali sono.

Organizzare viaggi con l’intelligenza artificiale: cosa sapere ed informazioni
L’intelligenza artificiale sta diventato, al mondo d’oggi, un supporto fondamentale per diversi aspetti, soprattutto per i suggerimenti che il “ragionamento” affidato alle macchine può offrire in campo medico e scientifico. Ma questa modalità di nuova tecnologia può essere applicata in svariati settori, anche quello dell’organizzazione di viaggi, con alcuni pro e contro che ora cercheremo di evidenziarvi. Partiamo dal presupposto che una intelligenza artificiale, nonostante le grandi abilità, non può ancora del tutto sostituire un’agenzia di viaggi. Alcune informazioni fornite dai sistemi di “interrogazione artificiale” potrebbero infatti essere sbagliate.
Come riporta anche Wired, ci sono dei programmi come ChatGpt o Bing che riescono a fornire suggerimenti anche solo inserendo un prompt del tipo: “Come organizzare le vacanze a Roma nel mese di luglio“. Questi programmi, nella fase iniziale si concentrano sui cosiddetti “pacchetti vacanze” proponendo link che indirizzano gli utenti a compagnie di viaggi o agenzie. Se poi si inseriscono prompt più specifici tipo: “Voglio andare a Venezia con l’areo per il periodo di Natale, visitare un monumento e cenare vegano“, Bing riesce a fornire risposte alle varie domande proponendo orari, costi ed eventualmente anche i luoghi da visitare in modo molto preciso. Insomma, qualcosa di straordinario nel panorama della semplificazione e gestione di organizzazione di un viaggio. Una recente indagine del New York Times ha rilevato che attualmente molte agenzie di viaggio utilizzano l’intelligenza artificiale per realizzare guide turistiche o una serie di elenchi da trasmettere ai clienti.
Ma in tutto questo scenario è giusto valutare i pro e i contro di queste nuove e accattivanti tecnologie. Uno dei vantaggi potrebbe sicuramente essere quello dell’efficienza e del risparmio di tempo per l’organizzazione di una vacanza, grazie a dei sistemi che riescono ad individuare più soluzioni alternative con un semplice “click” del mouse o un “tap” sul cellulare. Gli svantaggi sono legati ad eventuali e non infrequenti informazioni errate che gli stessi programmi possono presentare agli utenti. Tra l’altro, non bisogna dimenticare che se si sceglie di organizzare vacanze fai da te, a un certo punto i programmi chiedono il pagamento con l’ulteriore richiesta di dati personali e qui entra in gioco il problema della sicurezza e della privacy.

Opinioni definitive su pro e contro sull’intelligenza artificiale nell’organizzare viaggi
In ultima analisi, bisogna ammettere che, volente o nolente, i sistemi di intelligenza artificiale sono un dato di fatto incontrovertibile, nel senso che sono presenti e ci accompagnano sempre se volessimo organizzare un viaggio.
Forse per viaggi più ad ampio raggio, ad esempio negli Stati Uniti o in Australia o in altri luoghi più distanti sarebbe opportuno affidarsi a un’agenzia di viaggi specializzata.