A Salerno, un piccolo angolo bagnato dal fiume da visitare in estate
- Giornalista
A Salerno, nel suo lato più agreste e naturale si trova la piccola località di Torre Orsaia. Una gemma cilentana che vi garberà e pure molto visitare e vivere se siete alla ricerca di un angolo senza la frenesia dell’overtoursim e di lunghissime code per spiagge e altre bellezze.
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Nel cuore dell’entroterra salernitano e cilentano, oltre alle già rinomate località e destinazione diventate emblema del turismo campano come Santa Maria di Castellabate o Palinuro, si estendono numerose tappe e destinazioni che non vi faranno rimpiangere l’aver virato verso alternative.
Visitare questo spaccato cilentano infatti, non comporta lo stress dettato dal trend dell’overtourism, anzi! Piccoli tesori che davvero renderanno il vostro soggiorno con la famiglia o una fuga romantica con il vostro amato partner pressappoco indimenticabile.
Torre Orsaia, scorcio cilentano
Tra le destinazione che i nostri viaggiatori dovranno appuntarsi per la sua particolarità è di certo Torre Orsaia. Una tappa low cost per gli amanti del Cilento, senza incappare nelle lunghe attese e nella caotica frenesia del turismo di massa. In mezzo alle verdi e piccole colline del Parco del Cilento e del Vallo di Diano, Torre Orsaia si riconosce subito.
Uno scrigno questo spaccato cilentano! Il borgo si presenta carico e ricco di fascino, a cui fanno eco le tradizioni e le testimonianze storiche. Questo cantuccio si sviluppa in un territorio di meravigliosa bellezza, che dalla natura caratterizzata da ulivi plurisecolari e dall’odore delle essenze di mirto e lentisco, allega paesaggi e scorci che trascineranno con cura e dolcezza verso il mare e i suoi lidi. Ma non solo!
Allo splendore naturale e panoramico, non tralascia la magnificenza del suo aulico passato. I visitatori infatti, potranno scoprire Torre Orsaia passeggiando attraverso i suoi vicoli respirando l’afflato del secolo di mezzo, esplorando gli antichi pezzi del borgo ed immergersi in un’esperienza autentica e fuori dal tempo.
Emblematico in tal caso è Castel Ruggero, un pezzo di storia medievale, questo angolo presenta un’imponente struttura fortificata, il cui nome è ripreso proprio dall’accampamento delle truppe del sovrano Ruggero il Normanno nel 1150. Potrete restare stupefatti da come ben si conserva ancora oggi una larga parte delle antiche mura e degli scorci suggestivi che rievocano il glorioso passato di questa tappa.
Una meta adatta ai nostri viaggiatori che per esempio decidono di vivere un soggiorno anche col loro amico quattro zampe, Fido o Felix che sia. Infatti il borgo presenta numerose attrazioni e angoli dedicati al relax e alla pappa dei vostri fidati cuccioli. Insomma, cosa state aspettando? Fate le valigie!
Info utili
Torre Orsaia, si trova nella provincia di Salerno, raggiungibile ottimamente in auto percorrendo l’autostrada fino alle uscite più vicine al centro di Torre Orsaia come uscita Lagonegro Nord – Maratea sull’ A2 autostrada del Mediterraneo | Salerno-Reggio Calabria. Altra uscita è Buonabitacolo – Padula, percorrendo l’A2 autostrada del Mediterraneo | Salerno-Reggio Calabria.
Per coloro che optano per i mezzi pubblici, Torre Orsaia è dotata di stazione ferroviaria, collegata con la Centrale di Salerno.
