Finalmente riapre la bellissima e selvaggia spiaggia di Torre Astura
Finalmente l’accordo che in tanti stavano aspettando: da luglio riapre la spiaggia di Torre Astura grazie al consueto accorto tra l’Ufficio tecnico territoriale armamenti terrestri del Ministero della difesa e il Comune di Nettuno.

Selvaggia, bellissima e inaccessibile durante tutto l’anno.
La spiaggia di Torre Astura, un tratto di costa di 9 km compreso tra Latina e Nettuno, è un vero gioiello del Lazio; il nome è dovuto a quel che rimane di una bellissima fortezza medievale, ormai immersa nell’acqua.
Arrivarci non è facile. Infatti la spiaggia è accessibile solo dopo un percorso di circa 2 chilometri in mezzo a una pineta. Ma la sabbia dorata e le acque cristalline, che hanno per sfondo la torre della fortezza, valgono tutta la fatica.
Basti pensare che il fascino di questo angolo laziale colpì anche il regista Charles Vidor, che qui decise di girare alcune scene tra Vittorio Gassmann ed Elizabeth Taylor, del film Rapsodia.
Finalmente, anche quest’anno, la spiaggia riaprirà dal 1° luglio al settembre.
Tutte le info

Come dicevamo, dal 1 luglio a settembre la spiaggia di Torre Astura riapre al pubblico; nonostante non sia una spiaggia privata, la spiaggia di Torre Astura è un luogo normalmente chiuso al pubblico perché situato all’interno di un sito del Ministero della Difesa, ovvero il poligono militare di Nettuno.
Così ogni anno viene resa possibile la sua fruizione grazie al consueto accorto tra l’UTTAT, l’Ufficio tecnico territoriale armamenti terrestri del Ministero della difesa, e Comune di Nettuno.
La spiaggia di torre Astura è raggiungibile da Foceverde, località al confine con Latina, attraverso un sentiero immerso in una pineta, ma nel fine settimana e al costo di 1 euro, è disponibile un servizio navetta che dal centro di Nettuno porta fino alla pineta a ridosso della spiaggia.
L’ingresso sarà libero tutti i giorni dalle ore 8 alle ore 19, per i mesi di luglio e agosto, mentre a settembre verrà ridotto alle sole giornate di sabato e domenica.
C’è, infine, la possibilità di parcheggio gratuito in un’area di sosta gratuita su via Valmontorio.
La storia di Torre Asturia
La spiaggia prende il nome dalla fortezza che la domina, chiamata Torre Astura.
Questa fu eretta nel 1193 dai Frangipane, nobile e potente famiglia romana citata nei documenti almeno dall’XI secolo, sui resti di una villa di epoca romana. La sua costruzione fu voluta allo scopo di difendere la costa dalle incursioni saracene.
Tra i più importanti momenti storici che videro la fortezza come protagonista possiamo citare quando nel 1268 Corradino di Svevia, sconfitto a Tagliacozzo, vi si rifugiò. Questo però venne tradito e consegnato da Giovanni Frangipane al re di Napoli, Carlo d’Angiò, che lo fece decapitare.
Il castello affascinò anche il grande poeta Gabriele D’Annunzio, a cui dedicò dei versi:
Ecco la pineta, ecco la Torre. È una specie di penisoletta che si protende fra il mare di Anzio e il mare di Terracina. Da una parte si vede il seno di Anzio con la lingua di terra biancheggiante si case fino al lontano molo: dall’altra si vede un altro seno limitato da una lingua di terra che prolungasi fino al Circeo.