Qual è la sorgente più importante d’Italia? La classifica che sorprende!
Determinare qual è la sorgente più importante d’Italia non è semplicissimo, soprattutto perchè l’importanza si può misurare secondo diversi criteri, come la portata, la profondità, la storicità o il ruolo ecologico. Ecco, per ogni categoria, la sorgente più importante della Penisola, e quale è considerata la più rilevante di tutte.
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Come in ogni classifica o scala di valore, a determinare chi vince su chi è il criterio di valutazione. In questo senso, anche per capire qual è la sorgente più importante d’Italia è necessario capire in base a cosa.
Una sorgente, infatti, si può considerare importante per la profondità, per la portata, per la sua rilevanza storica o ancora per il ruolo ecologico che ha ricoperto nel corso dei secoli. Volendo scegliere una sorgente italiana per ognuna di queste categorie, le candidate principali sono:
- Su Gologone, in Sardegna;
- Il Gorgazzo, in Friuli-Venezia Giulia;
- la Sorgente di Santa Susanna, nel Lazio;
- la Sorgente del Po, in Piemonte.
Ognuna di queste è un piccolo paradiso terrestre, importante a modo suo e per motivi diversi dalle altre. Chi ama i luoghi isolati e dove la natura comanda ancora incontrastata, deve assolutamente fare una visita a queste sorgenti, ritrovare la pace ascoltando lo scorrere dell’acqua e ammirare lo splendido panorama naturalistico che circonda le fonti. Eccole tutte nel dettaglio.
Le fonti più famose

Si può iniziare questa carrellata di fonti famose e importanti da Su Gologone, una delle sorgenti carsiche più importanti d’Italia, tanto da aver ricevuto, nel 1998, il titolo di monumento nazionale. Situato nel Supramonte, in provincia di Nuoro, Su Gologone è uno dei siti più visitati della Sardegna ed è la principale risorgiva del vasto sistema carsico del Supramonte.
Questo paradiso naturale è caratterizzato da un piccolo lago incastonato tra alte pareti di roccia dolomitica, dalle acque di un colore verde smeraldo che vira fino al turchese e al blu intenso. La sua particolarità? La portata: da qui sgorgano in media 500 litri d’acqua al secondo.
In Friuli-Venezia Giulia si trova invece quella che è considerata la sorgente più profonda dello Stivale: Gorgazzo. Questa sorgente è anche una delle più profonde al mondo, e la seconda sorgente carsica a sifone più profonda d’Europa.
Conosciuta per le sue acque color smeraldo, si trova a circa 50 metri di altitudine, a poca distanza da Polcenigo. Qui c’è un’ampia e profonda pozza al centro di un contesto naturalistico incredibile fatto di alberi e rocce, e vicino all’entrata della grotta si trova persino la statua di un Cristo, visibile anche dall’esterno grazie alla straordinaria limpidezza dell’acqua. Finora, il record di immersione nella Sorgente del Gorgazzo appartiene all’esploratore polacco Krzysztof Starnawski, che ha raggiunto i 222 metri di profondità nel 2019.
La sorgente più importante d’Italia

Passando alla sorgente più importante per la sua storicità, il primato spetta alla Sorgente di Santa Susanna, la sorgente carsica più importante del Bel Paese. Situata all’interno dell’Area Protetta e tutelata dalla ZSC, la sorgente si trova nel Comune di Rivodutri, in provincia di Rieti e nei pressi di Piedicolle. Nel 1977 la sorgente riceve la denominazione di Monumento Naturale e qui vivono due Cigni reali e numerosi altri animali rari. Durante il periodo natalizio, in acqua si allestisce un presepe subacqueo illuminato, che si può ammirare fino all’inizio di gennaio.
Infine, merita una menzione la Sorgente del Po, in Piemonte. Situata a 2.020 metri di altitudine, la Sorgente si trova nel cuore del Parco del Monviso, a Pian de Re, punto di partenza di numerosi sentieri escursionistici e percorsi di trekking. Da qui si può partire anche per l’itinerario transfrontaliero del Giro del Monviso.