Un mondo nascosto a 1350 metri di profondità: ecco dove si trova
Situata in Toscana sulle Alpi Apuane, si trova l’Abisso Paolo Roversi che con i suoi 1350 metri di dislivello è la grotta più profonda d’Italia. Ecco qui tutte le informazioni.
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Le grotte rappresentano da sempre dei luoghi molto amati dagli speleologi (e non solo) in quanto racchiudono al loro interno dei segreti tutti da scoprire. In Italia, più precisamente in Toscana, si trova l’Abisso Paolo Roversi che con il suo dislivello di 1350 metri è la grotta più profonda del nostro Bel Paese.
Questo luogo così affascinante si trova nel Comune di Mucciano in provincia di Lucca e l’ingresso per accedervi è situato sul versante Nord del Monte Tambura.
Un viaggio alla scoperta della grotta più profonda d’Italia

Da sempre molto amata per i suoi borghi, la Toscana sulle Alpi Apuane, nasconde un luogo visitato ogni anno da migliaia di esploratori provenienti da ogni parte del mondo: l’Abisso Paolo Roversi.
Considerata come la grotta più profonda d’Italia, l’abisso rappresenta una delle più belle grotte carsiche della Regione. La sua nascita risale a circa 6 milioni di anni fa quando l’acqua, con la sua azione erosiva, creò molteplici cavità che si estesero per chilometri nel sottosuolo.
L’abisso prende il nome da Paolo Roversi uno dei più famosi speleologi che ha contribuito in modo significativo alla scoperta della grotta. Tutti coloro che vogliono fare visita all’abisso, sono obbligati a rispettare le linee guida previste per la visita alle grotte, quali prestare molta attenzione all’impatto ambientale, rispettare le misure di sicurezza e non danneggiare le formazioni rocciose.
La visita all’Abisso Paolo Roversi inizia con un’avventura nel sottosuolo, il cui accesso è nascosto tra le rocce e la vegetazione circostante. Una volta entrati all’interno della grotta il percorso prevede un’avventura tra corridoi labirintici e camere che vengono illuminati dall’utilizzo delle sole torce utilizzate per la visita.
All’interno della grotta le pareti rocciose sono ricoperte da stalagmiti e stalattiti delle formazioni minerarie che si sono formate durante il corso degli anni.
Storia dell’Abisso Paolo Roversi

L’Abisso Paolo Roversi è un luogo di leggende e storie. Se nelle epoche passate la grotta era considerata un luogo sacro dedicato alle antiche popolazioni che abitavano la Regione Toscana che la consideravano come portale dedicato agli spiriti, oggi la grotta è dedicata a Paolo Roversi lo speleologo che ha dedicato buona parte della sua vita alla scoperta delle grotte.
Grazie al suo lavoro innovativo Roversi ha contribuito sia alla comprensione che alla mappatura delle cavità sotterranee presenti nella Regione. Ad oggi sono molteplici le associazioni che si dedicano alla gestione sostenibile e alla protezione delle grotte e questo consente di preservare queste bellezze naturali anche per le generazioni future.
L’Abisso Paolo Roversi rappresenta una delle meraviglie nascoste della Toscana, un luogo ricco di misteri che affascina migliaia di persone in tutto il mondo.
Grazie alla sua storia millenaria l’abisso rappresenta una bellezza naturale da proteggere e preservare per le generazioni future e tutti coloro che avranno occasione di visitarlo vivranno un’esperienza unica nel suo genere.