Visitare la Riserva dello Zingaro: informazioni su orari, costi d’ingresso, spiagge e sentieri 2023
Una delle località siciliane più gettonate durante la bella stagione è la Riserva dello Zingaro, un’area naturale protetta che come tale è sottoposta a vincoli per la fruibilità. Ecco allora tutte le informazioni utili per visitarla.

Tra Castellammare del Golfo e San Vito Lo Capo, in provincia di Trapani, si estende la Riserva naturale orientata dello Zingaro, che si affaccia con la sua natura incontaminata per 7 chilometri sulla costa siciliana. Se questo tratto di costa offre calette da sogno e mare cristallino, come nella caletta di Tonnarella dell’Uzzo, l’entroterra è caratterizzato da diversi ecosistemi di tipo mediterraneo.
Se per l’estate 2023 avete in mente di visitare la Riserva dello Zingaro queste sono le informazioni utili che dovete sapere: gli orari giornalieri di apertura e il costo dell’ingresso aggiornati al 2023, le spiagge dove rinfrescarsi e fare il bagno e i sentieri da percorrere per scoprire i suoi magnifici paesaggi, la flora e la fauna.
Visitare la Riserva dello Zingaro: informazioni su orari, costi d’ingresso, spiagge e sentieri 2023

La Riserva Naturale dello Zingaro è aperta tutti i giorni dalle ore 7.00 alle ore 19.30. Si può accedere da due punti: dall’ingresso lato nord, raggiungibile da San Vito Lo Capo e dall’ingresso lato sud da Scopello (Castellammare del Golfo). Per visitare la Riserva dello Zingaro occorre pagare il biglietto d’ingresso che costa 5 € intero, ridotto 3 € per i ragazzi fino ai 14 anni. L’ingresso è gratuito per i cittadini italiani di età superiore ai 65 anni e bambini di tutte le nazioni di età inferiore ai 10 anni.
All’interno della Riserva dello Zingaro non esistono strade ma solo sentieri da percorrere a piedi. Si lascia l’auto nei parcheggi posti ai varchi d’accesso (parcheggio libero all’ingresso nord e a pagamento all’ingresso sud). Il tempo necessario per visitare la Riserva dello Zingaro varia a seconda dei sentieri scelti: ad esempio occorrono circa due ore per andare da un ingresso all’altro, attraverso il sentiero costiero, che è quello più semplice. All’interno dell’area naturale non ci sono punti ristoro e occorre portare tutto il necessario, acqua e cibo.
Per quanto riguarda le spiagge, lungo la costa della Riserva dello Zingaro ci sono sette calette, una più bella dell’altra e tutte bagnate da un mare azzurro, pulito e cristallino. Tonnarella dell’Uzzo è la caletta più vicina all’ingresso lato nord, posta a circa 20 minuti di cammino dopo la biglietteria. Cala Capreria è invece la baia situata nei pressi dell’ingresso sud. In mezzo troviamo Cala dell’Uzzo, Cala Marinella, Cala Berretta, Cala della Disa, Cala del Varo. Sono tutte raggiungibili con il sentiero costiero.
La Riserva dello Zingaro è una delle mete preferite per gli amanti del trekking. I percorsi sono tre. Il sentiero costiero è il più semplice e meno impervio, contornato dalla bassa macchia mediterranea e affiancato dal blu del mare. Il percorso dura circa 2 ore solo andata. Il sentiero di mezza costa prevede una media difficoltà, impiega 5 ore con magnifici scorci panoramici. Lungo il percorso si incontrano le località di Borgo Cusenza e Contrada Sughero dove si trovano due spartani rifugi per il bivacco. Il sentiero alto è invece riservato agli esperti. Il percorso è in salita ed è lungo 17 km, attraverso pinete e lecceti. Per maggiori informazioni potete visitare il sito web della Riserva Naturale Orientata dello Zingaro.
Cosa vedere nelle vicinanze della Riserva dello Zingaro
La Riserva dello Zingaro si trova tra due delle più belle località della Sicilia nord-occidentale. Da non perdere, una visita a Scopello, uno dei borghi più pittoreschi e suggestivi della Sicilia, formato da un piccolo centro storico con un baglio di epoca normanna e una piazzetta sulla quale si affaccia la suggestiva Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Tra le altre principali attrazioni la Tonnara con gli edifici del XIII secolo, i faraglioni e le magnifiche spiagge.
Castellammare del Golfo è un magnifico borgo marinaro le cui case dalle facciate color ocra si specchiano nel blu acceso del mare. Oltre le spiagge, da vedere ci sono il castello arabo-normanno, la settencestesca Chiesa Madre, il Museo del Mare, il Museo naturalistico e le Terme Segestane, site in contrada Ponte Bagni, con stabilimento composto da due piscine di acqua sulfurea a 43 °C e una grotta romana per la sauna.