Alla scoperta di un gioiello europeo: Breslavia, la scelta giusta per un weekend da fiaba

Autore:
Valentina Bumbaca
  • Laurea in Editoria e Scrittura
Tempo di lettura: 6 minuti

Breslavia sembra uscita fuori dalla storia di una fiaba con i suoi canali, le sue isole/quartieri, il lampionaio e gli gnomi. Il tutto condito da una buona dose di architettura gotica e rinascimentale. Ancora non presa d’assalto dal turismo di massa, Breslavia è la scelta giusta per un weekend di viaggio.

Breslavia
Photo by pedro_wroclaw – Pixabay

In italiano è conosciuta come Breslavia, ma il suo nome originario è Wrocław, ed è la capitale storica della Slesia, ovvero quella parte del bacino del medio Oder tra Polonia, Germania e Repubblica Ceca; la città si affaccia proprio sul fiume Oder, e quindi è ubicata a sud-ovest della Polonia.

È una meta ancora poco frequentata dal turismo di massa, ma non per questo deve essere sottovalutata.

Infatti molte sono le peculiarità che la rendono veramente affascinante, dalla sua composizione urbana allo scrigno di eventi storici che racchiude.

Il lampionaio e gli gnomi

Breslavia
Photo by falco – Pixabay

Breslavia è una città particolare sotto diversi punti di vista, ma quello che la rende certamente unica è la presenza di un lampionaio e di gnomi sparsi per la città.

Ogni giorno, poco prima del calar della sera, il latarnik (lampionaio in polacco) si aggira per l’isola e quartiere di Ostrów Tumski con il compito di accendere tutti i 103 antichi lampioni rimasti che possiedono ancora l’originale impianto a gas, messo in funzione nel 1847; poi, poco prima dell’alba fa di nuovo il giro per spegnere tutta l’illuminazione.

Tutto il giro dura circa un’ora e trenta minuti, ed è un’esperienza da vivere assolutamente, soprattutto in inverno, perché con la sua divisa e il lungo bastone per accendere la fiammella lo rende quasi un personaggio di una fiaba.

Per quanto riguarda gli gnomi invece…buona caccia!

Si perché queste piccole statuine realizzate da vari materiali sono sparse per tutta la città. Rappresentano degli gnomi intenti a fare varie attività come ballare, cucinare, fare scambi commerciali, fare i pompieri, fotografare e molto altro; proprio per questo loro “essere indaffarati” bisogna aguzzare bene la vista perché non solo li potrete troverete a terra, ma anche su muri o lampioni.

Per un approfondimento sulla loro storia, vi consigliamo un’occhiata qui.

Cosa vedere

Essere stata una delle città più ricche dell’Europa centrale dal punto di vista culturale e architettonico, rende Breslavia piena di siti storici e luoghi di interesse culturale molto vissuti anche dalla popolazione locale.

Rynek, la Piazza del Mercato

È il vero cuore pulsante della città, sempre pieno di vita a tutte le ore del giorno, e punto perfetto dal quale iniziare l’esplorazione della città. Al centro si trova il Sukiennice, ovvero il Mercato dei Tessuti, e il Municipio, la cui architettura gotica e rinascimentale rende questo posto unico in tutta Europa. Altrettanto unica è la coppia di case medievali situate all’angolo nord-ovest della piazza, e chiamata Ansel e Gretel(Jas e Malgosia in polacco), perché uniti da una sola porta, la quale serviva come ingresso al cimitero.

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Ostrów Tumski

Letteralmente l’Isola della Cattedrale, in quanto effettivamente è un’isola. Su di essa sorgono meraviglie architettoniche come la Cattedrale gotica di Giovanni Battista, la Collegiata di Santa Croce e San Bartolomeo, e il Museo Arcidiocesano che custodisce il “Księga henrykowska”, il “Libro di Henryków”, del XIII-XIV secolo; questo documento, dal 2015 questo inserito nella lista della Memoria del mondo UNESCO, è importantissimo perché al suo interno è presente la prima frase messa per iscritto in lingua polacca. Inoltre, solo in questo quartiere è possibile incontrare il lampionaio.

Sede centrale dell’Università di Breslavia

È un grande complesso barocco, precedentemente adibito a collegio e chiesa gesuita. Tra i molti siti d’importanza da visitare c’è sicuramente l’osservatorio astronomico della Torre Matematica, nel quale si trovano un compasso del XVII secolo, un mappamondo del Cinquecento e un astrolabio trecentesco.

Dzielnica Czterech Wyznań, Il Quartiere di Quattro Confessioni

Quattro sono le vie che si riuniscono qui, come quattro sono i templi delle confessioni ortodossa, cristiana, evangelico-augustana, ed ebraica distanti pochi metri l’una dall’altra che qui trovano posto. Il quartiere è anche ricco di alberghi, caffetterie, gallerie e club.

Panorama della Battaglia di Raclawice

Questo imponente dipinto (15 m x 120 m) è una delle attrazioni più importanti della città ed è custodito in una speciale stanza circolare, dedicata esclusivamente al dipinto. Anche se il punto d’osservazione è centrale, alcuni effetti di luce ed una particolare conformazione del pavimento conferiscono all’opera un aspetto molto realistico. Il soggetto rappresentato è la battaglia combattuta il 4 aprile 1794 tra l’esercito polacco e quello dell’impero russo nei pressi del villaggio di Racławice.

Palazzo Reale

Costruito nel 1717 in stile barocco, divenne quasi immediatamente la residenza della monarchia prussiana.Nel 1918 venne donato alla città che lo utilizzò come museo.

Sala del Centenario

La Sala del Centenario è uno degli esempi più importanti di architettura europea del ‘900, e fu inaugurata nel 1913 per ricordare il centenario della sconfitta di Napoleone durante la battaglia di Lipsia. Caratteristica la sua cupola di 65 metri di diametro in cemento armato, mentre al suo interno si trova un imponente organo con più di 16.000 canne. Dal 2006 è stata considerata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Alla scoperta di un gioiello europeo, Breslavia: foto e immagini