Dal 2028 sarà impossibile entrare in Giappone senza Jesta: ma cos’è?
Appartenente a una delle mete asiatiche più amate, il Giappone ha ufficialmente introdotto il “Jesta” una nuova autorizzazione obbligatoria per entrare nel mese: ecco quando entrerà in vigore.
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Dopo i modelli già messi in vigore da Paesi come il Regno Unito con l’ETA e dagli USA con l’ESTA, il Giappone ha introdotto la pre – registrazione obbligatoria per i viaggiatori provenienti dai 71 Paesi senza visto.
L’autorizzazione prenderà il nome di Jesta (Japan Electronic System for Travel Authorization) ed entrerà in vigore a partire dal 2028. Ad annunciare questa novità è stato il Ministro della Giustizia giapponese Keisuke Suzuki, il quale ha dichiarato che l’obiettivo del Jesta è quello di gestire meglio il grande afflusso turistico, aumentare la sicurezza del Paese e modernizzare i processi di immigrazione.
Il Jesta come mezzo per la gestione dell’overtourism

Il Giappone è una delle destinazioni più frequentate dai turisti in modo particolare durante il periodo della fioritura dei ciliegi. Nonostante il Paese punti entro il 2030 a raggiungere il numero record di 60 milioni annuali di visitatori, il Governo sta cercando delle strategie efficaci per la gestione dell’overtourism.
Con l’introduzione del Jesta, si potrà avere accesso a innumerevoli informazioni come: scopo del viaggio, specifiche informazioni inerenti a istituzioni mediche oppure contatti commerciali e informazioni riguardanti il passaporto.
Il Jesta non rappresenta un visto tradizionale, ma di un sistema elettronico di autorizzazione al viaggio obbligatorio per tutti i turisti (italiani compresi) che potevano entrare nel Paese senza visto. Il pass dovrà essere richiesto prima della partenza e permette di ottenere il permesso per l’ingresso in Giappone.
Come funziona, come presentare la richiesta e i costi

Se si ha in programma di fare un viaggio in Giappone bisogna stare sereni in quanto per ora resterà tutto invariato. Se in un primo momento il governo giapponese aveva annunciato l’entrata in vigore ufficiale del Jesta nel 2030, il Ministero della Giustizia ha affermato che la validità effettiva dovrà considerarsi entro la fine del 2028.
Una volta che il pass sarà in vigore, dovrà essere richiesto online prima della partenza, compilando l’apposita richiesta sul sito ufficiale e fornendo una serie di informazioni quali, l’indirizzo dell’alloggio presso la quale si soggiorna e la motivazione del viaggio.
Il Jesta sarà particolarmente utile alle autorità, in quanto in questo modo potranno assicurarsi che tutti i viaggiatori rispettino i tempi di permanenza consentiti nel Paese. Per i soggiorni turistici la durata non varia ma rimane sempre fissa ad un massimo di 3 mesi senza bisogno di visto.
Il pass avrà validità annuale: in questo modo si semplificheranno le procedure per tutti coloro che faranno viaggi ripetuti verso il Giappone. A livello di costi, non essendo ancora in vigore, non si sa nulla di preciso, anche se i presume che il costo sia simile a quello di altre autorizzazioni digitali attive in altri Paesi ovvero tra i 15 e i 20 euro.