Non solo passaporto: la novità che potrebbe limitare gli ingressi negli USA

Autore:
Raffaele Di Ciano
  • Laurea in Belle Arti
Tempo di lettura: 5 minuti

Trump annuncia nuove regole d’ingresso per gli USA che, tra le novità più rilevanti, includono anche un controllo sull’attività dei social negli ultimi 5 anni. Ecco in cosa consiste la proposta, quando potrebbe entrare in vigore e cosa cambierà per chi intende viaggiare negli States a partire dal 2026.

Guarda il video


Stati, Uniti
Photo by Jmtd – Pixabay

Viaggiare negli Stati Uniti potrebbe non essere più così facile come ora. La Customs and Border Protection e il Department of Homeland Security hanno infatti presentato una proposta di legge che andrebbe a modificare le regole di entrata negli States, e che di fatto renderebbe molto più complesso ottenere il visto d’ingresso.

L’ESTA, che oggi consente a milioni di persone di visitare gli USA senza visto, subirà un duro colpo, e questa scelta del governo americano potrebbe avere forti ripercussioni sul turismo e sull’economia considerando che, per la prima volta, le regole più stringenti si applicherebbero anche ai viaggiatori europei, italiani inclusi.

In particolare, a far parlare e discutere è la decisione di associare il rilascio dell’ESTA al controllo dei profili social dei viaggiatori, che può scandagliare post e stories fino a 5 anni indietro.

Verosimilmente, l’entrata in vigore di queste nuove regole potrebbe coincidere con la seconda metà del 2026, ma vediamo nel dettaglio in cosa consistono e quali cambiamenti apporterebbero ai viaggi negli USA, soprattutto in vista dei Mondiali di Calcio 2026.

Nuove regole d’ingresso per gli USA

Stati, Uniti
Photo by Karlee-J-Photography – Pixabay

Il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato che sul tavolo del governo è al vaglio una proposta di legge che, di fatto, andrebbe a complicare parecchio il rilascio dell’ESTA, l’autorizzazione elettronica che permette di visitare il Paese senza visto e che oggi si ottiene comunicando solamente i propri dati e la durata del proprio soggiorno, a fronte di un pagamento di circa 40 dollari.

Attualmente, la voce in cui si chiede di indicare i propri profili social è solo facoltativa, ma tutto potrebbe cambiare con il nuovo anno. Secondo la proposta della Customs and Border Protection e del Department of Homeland Security, infatti, per ottenere l’ESTA si dovranno comunicare anche:

  • la lista completa degli account social utilizzati negli ultimi 5 anni;
  • i numeri di telefono personali e lavorativi degli ultimi 5 anni;
  • gli indirizzi e-mail personali e aziendali degli ultimi 10 anni;
  • numerosi altri dati familiari.

Inoltre, grazie all’ammodernamento del sito dell’ESTA, che andrebbe a scomparire per diventare un’app specifica, si raccoglieranno anche dati biometrici come le impronte digitali, iride e anche campioni di DNA.

Tutte queste novità, di fatto, cambiano parecchio la vita dei viaggiatori dei Paesi che fanno parte del Visa Waiver Program (cui aderisce anche l’Italia), che consente proprio la possibilità di muoversi senza visto per soggiorni inferiori a 90 giorni.

Mondiali 2026 a rischio

Stati, Uniti
Photo by picjumbo_com – Pixabay

Il primo pensiero, considerando la tempistica di entrata in vigore delle modifiche all’ESTA, per la seconda metà del 2026, va ovviamente ai Mondiali di Calcio del prossimo anno, che si svolgeranno in maniera diffusa in Canada, USA e Messico.

Secondo gli esperti, infatti, queste molteplici richieste potrebbero essere troppo personali e molti viaggiatori potrebbero temere per la loro privacy, soprattutto dal punto di vista della cronologia dei social network.

L’effetto potrebbe quindi rivelarsi estremamente dannoso per il turismo americano, che ancora fatica a riprendere i livelli pre-pandemici.

Vivere l’America Coast to Coast e richiedere l’ESTA non sarà più così semplice, e dopo la notizia del rincaro dei biglietti per i parchi USA, questa proposta fa demordere molti viaggiatori dal pianificare un viaggio negli States. Viene da chiedersi quanto questo gioverà agli USA, in termini economici, e quanto invece sarà deleterio.

Nuove regole d’ingresso per gli USA: foto e immagini