Nuove restrizioni contro l’overtourism in Italia: ecco dove e quali

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L’Italia è diventata meta turistica per eccellenza. Purtroppo ogni anno il numero di vacanzieri aumenta e questo porta al fenomeno dell’overtourism. Per contrastarlo e proteggere il patrimonio sia artistico che naturale, il Ministero del Turismo sta studiando delle linee guisa che varranno su tutto il territorio nazionale.

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overtourism Roma
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Ogni anno, sempre più turisti provenienti da ogni parte del mondo, scelgono il nostro Bel Paese come meta in cui passare le vacanze estive. Questo grandissimo afflusso peggiora di anno in anno portando al fenomeno dell’overtourism, con le principali città d’arte e le mete balneari che arrivano quasi al collasso.

Per contrastare il sovraffollamento e proteggere quanto più possibile le bellezze artistiche e naturali, il Ministero del Turismo, sta studiano delle misure che saranno valide in tutta Italia. Da Roma a Venezia e dalle Cinque Terre a Capri ecco qui le restrizioni che renderanno le vacanze più piacevoli.

Le misure restrittive per diminuire l’overtourism

Overtourism Firenze
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Se fino a qualche tempo fa le restrizioni per contrastare il fenomeno dell’overtourism spettavano alle singole località, oggi si sta lavorando ad un piano più strutturato. L’obiettivo principale è quello regolare nel miglior modo possibile la grande affluenza turistica durante i mesi estivi e mettere in atto delle iniziative che rendano il turismo costante durante tutto l’arco dell’anno.

Tra le soluzioni ipotizzate dal Governo, vi è la possibilità che venga stanziato un fondo Nazionale grazie agli incassi delle tasse portuali e di soggiorno. Con le somme complessivamente raccolte, si penserebbe ad ampliare i sevizi pubblici e ad integrare soluzioni per contenere il sovraffollamento turistico.

Aumento delle tasse di soggiorno nelle città e ingressi controllati nelle spiagge

Spiaggia Sardegna
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Indifferentemente che si vogliano visitare alcuni dei luoghi più suggestivi di Napoli, di Venezia oppure di Firenze, a partire dal mese di luglio, queste città, per far fronte all’overtourism prevedono un aumento delle tasse di soggiorno.

A Napoli – per gli hotel a 4 stelle – si passerà dai 3 euro ai 5,50 euro a notte, mentre per gli affitti brevi il prezzo della tassa di soggiorno sarà aumentata a 5 euro a notte. A Firenze, dopo il blocco degli affitti brevi entrato in vigore a giugno, tutti coloro che possiedono un immobile nel centro storico della città non potranno più affittarlo.

Nella capitale, oltre ad un aumento delle tasse di soggiorno che dal 1° luglio che passeranno dai 3,50 euro ai 5 euro a notte, vi sarà anche un limitazione per quanto riguarda le licenze per gli affitti brevi.

Venezia, dopo una prima interruzione del ticket d’ingresso di 5 euro rivolto a tutti coloro che visitavano la città nei giorni festivi e nei weekend, l’amministrazione comunale ha rintrodotto la misura che sarà valida per tutto il mese di luglio con eventuali proroghe anche ad agosto.

Il ticket dovrà essere prenotato online e sarà obbligatorio per tutti coloro che faranno visita alla città senza soggiornare. L’obiettivo della misura è quello di  diminuire l’afflusso di turisti giornalieri che ad oggi rappresenta più del 70% delle visite complessive.

Non solo le città d’arte ma anche le località balneari stanno cercando di regolare il grande afflusso turistico. In Sardegna, alla spiaggia della Pelosa e a Lampedusa all’Isola dei Conigli, gli ingressi saranno controllati attraverso le prenotazioni, mentre a Capri resterà attiva per tutta l’estate la tassa di sbarco di 5 euro.

Restrizioni overtourism Italia: foto e immagini