Incredibile viaggio alla scoperta dei luoghi italiani simbolo della “Grande Guerra”

Autore:
Mario Rinaldi
  • Giornalista

Ci sono luoghi dal passato glorioso, dove sono state scritte pagine di storia della nostra Italia. Luoghi che hanno segnato un’epoca e che doverosamente restano impressi nella memoria collettiva come luoghi simbolo. Il riferimento è quello che rimanda alla Prima Guerra Mondiale, conosciuta anche come la “Grande Guerra”, che ha visto come teatri di scontri e battaglie molte località italiane. Scopriamo quali.

Vittorio Veneto Italia
(ph credit Pixabay)

Località italiane simbolo della Prima Guerra Mondiale: quali sono

E’ passata alla storia con il nome di “Grande Guerra”, la Prima Guerra Mondiale combattuta tra il 1915 e il 1918, che purtroppo è stata bagnata dal sangue di tanti soldati, non solo italiani, ma anche di altre nazioni che hanno partecipato a questo triste conflitto, combattuto in molti luoghi al fronte. Tra questi, soprattutto il Friuli Venezia Giulia, lungo le Alpi, che sono state teatro di tragici eventi. Di seguito verranno indicati alcuni luoghi simbolo che fanno parte degli itinerari dedicati alla Grande Guerra. Gran parte delle battaglie tra truppe italiane e austro-ungariche avvennero lungo le Alpi per cercare di conquistare il controllo dei passi e delle cime, ad esempio le Dolomiti furono uno dei territori dove si tennero gli scontri più cruenti.

Uno dei luoghi di maggiore valore simbolico che si insegna anche nelle scuole è quello di Vittorio Veneto, un piccolo borgo in provincia di Treviso, diventato famoso perché qui si tenne la battaglia finale che il 4 novembre 1918 consegnò la vittoria all’Italia nella Grande Guerra. Di quel fronte, oggi, resta ben poco se non la località che si divide tra Serravalle e Ceneda dove si trova la Cattedrale di San Martino. Altri posti memorabili sono Gorizia, la Valle del fiume Isonzo dove si sono combattute ben dodici battaglie, di cui una molto tragica nella quale gli austriaci cosparsero di gas le trincee italiane nell’altopiano calcareo del Carso, passando poi per città quali Gorizia e Trieste fino all’Istria.  

Un luogo che rappresenta una meraviglia della natura è la Grotta Gigante, lunga 168 metri, larga 76 e alta circa 100 metri: qualcosa di mostruoso. Al suo interno si può scendere fino a 100 metri di profondità. La memoria, poi, riporta alla linea difensiva Trstelj-Monte Ermada, un percorso che conduceva dal monte Trstelj al monte Ermada, a cui è dedicato anche un monumento a cielo aperto, il Museo del Monte Ermada.

Udine Italia
(ph credit Pixabay)

Altri luoghi simbolo della Grande Guerra

Continuando nel nostro itinerario dedicato ai luoghi simbolo della Grande Guerra si segnalano le magiche Valli del Natisone, su quella linea lungo il Piave, alle porte di Caporetto dove avvenne la famosa disfatta dell’esercito italiano. Poi c’è anche Cividale del Friuli la Capitale del primo Ducato Longobardo in Italia, dove si possono ammirare spettacolari architetture medievali come il Tempietto Longobardo o visitare il Museo Archeologico Nazionale.

Altre località che meritano una visita sono anche la città di Udine, molto apprezzata dai turisti e quella di Pordenone. In particolare Udine è stata ribattezzata con il nome di Capitale della Grande Guerra, molto bella per la presenza di monumenti e luoghi suggestivi tra cui Piazza Libertà, Piazza Matteotti e il salone cittadino. Ultima tappa il Sacrario di Repiduglia, un monumento dedicato ai caduti della Grande Guerra.