Le bellezze del Museo del Louvre diventano interattive con la realtà aumentata di Snapchat

Il progetto di realtà aumentata della nota app Snapchat ha reso il Museo del Louvre interattivo permettendo ai curiosi e ai visitatori un vero e proprio tour immersivo delle stanze più belle della nota raccolta d’arte di Parigi.

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Il Colosseo a Roma, la Basilica di San Marco a Venezia, il Big Ben a Londra, la Statua della Libertà a New York. Tra i simboli delle più grandi città figurano i monumenti maggiormente iconici che le rappresentano al meglio in tutto il mondo. Alcune città con una grande influenza artistica e culturale hanno persino il vanto di essere rappresentate da grandi musei conosciuti dai turisti e amati per le loro raccolte di arte. Tra questi il Museo del Louvre a Parigi, particolare già nella sua forma e che all’interno vanta La Gioconda, Amore e Psiche e intere stanze dedicate all’Egitto. Proprio queste ultime sono state coinvolte in un progetto molto particolare che rende il museo interattivo: scopriamolo insieme.

Il Louvre interattivo con il progetto di realtà aumentata di Snapchat

Quante volte guardando un quadro avremmo voluto si animasse prendendo vita o inghiottendoci, permettendo di vivere a pieno la sua arte e l’emozione che ne scaturisce. Il Museo del Louvre ha ben pensato di mescolare queste sensazioni in collaborazione con il progetto di Snapchat sulla realtà aumentata, creando un nuovo mondo al suo interno. Le stanze dedicate all’antico Egitto diventano così immersive, alla scoperta dell’arte e della storia e cercando di comprendere dall’interno il processo evolutivo dei fatti e i cambiamenti che vi sono stati apportati nel corso dei secoli. E il tutto a portata di smartphone, con un semplice click.

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Il mondo dell’AR con la storia dell’antico Egitto

Il Louvre è uno dei musei più amati nel mondo, con numerose opere d’arte conosciute da grandi e piccini. Preso d’assalto ogni anno da milioni di visitatori, è imperdibile in un itinerario di viaggio a Parigi, godendone i vari ambienti e i generi che si alternano. D’altro canto Snapchat è tra le app più utilizzate dai giovani, con la possibilità di aggiungere filtri alle foto, registrare e caricare video e interagire con le proposte di numerosi brand internazionali.

Da qui l’idea di una collaborazione che potesse alzare l’asticella per entrambi, creando un canale interattivo tramite la realtà aumentata. Quale migliore occasione del mondo dell’antico Egitto, dove maschere e bassorilievi possono prendere vita live in pochi secondi davanti agli occhi increduli del fruitore.

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Il QR code nel ricordo di Champollion

Dalla storia del Museo Egizio di Torino fino alle scoperte del British Museum di Londra, il mondo di piramidi e sfingi è da sempre sinonimo di gran fascino. Ancor di più se può diventare interattivo grazie alla semplicità dello smartphone. Basta inquadrare infatti il QR code posizionato sulla targhetta dell’opera di riferimento del Louvre per immergersi all’interno della stanza che prenderà vita nel tempo.

I colori dei bassorilievi splenderanno nuovamente, la Sala degli Antenati sembrerà appena realizzata e persino lo Zodiaco di Dendera svelato. Questa iniziativa è nata nel ricordo di Champollion, che nel 1822 fu il primo a decifrare i geroglifici egizi con la stele di Rosetta. E se del tempo ne è passato, con i risultati della tecnologia, è stato assolutamente speso bene.

Il Louvre interattivo con il progetto AR di Snapchat immagini e foto