Vicino Roma esiste la casa più sperimentale d’Italia. La puoi visitare ma solo per poco
Forse non tutti sanno che vicino a Roma c’è una casa che è una vera e propria opera d’arte. Si chiama Casa albero o Casa Sperimentale ed è aperta solo pochi giorni all’anno. Ecco quando.

É l’emblema dell’architettura costruttivista del XX secolo e dell’arte sperimentale. Un’opera che ha visto la luce nel corso degli anni Sessanta quando Giuseppe Perugini e la sua famiglia progettarono e costruirono uno spazio abitativo davvero insolito e originale. Tutto ebbe inizio nel 1968 quando Fregene divenne la meta della borghesia romana alla spasmodica ricerca di un terreno dove costruire la casa al mare.
Fregene divenne anche il luogo prediletto di artisti e attori di Cinecittà, ma l’architetto Giuseppe Perugini e sua moglie Uga De Plaisant, anch’ella architetto, decisero che la loro sarebbe stata qualcosa di più di una casa di villeggiatura al mare. La Casa Albero fu realizzata fra il 1968 e il 1975 nei pressi della pineta. Scopriamola insieme.
La Casa albero o Casa Sperimentale di Fregene

La Casa Albero di Fregene è la summa del pensiero architettonico dei due architetti-proprietari: un’opera aperta fra spazi abitabili e natura circostante. L’originale edificio è stato realizzato con una mix di materiali come vetro, calcestruzzo grezzo e acciaio tinto di rosso, assemblati in un sistema modulare. Questo sistema però è stato ideato per essere “incompiuto” e replicabile all’infinito. Quindi, la Casa Albero è stata concepita per espandersi in una continua modificazione degli ambienti. Per questo non ci sono pareti divisorie ma moduli e dislivelli che simboleggiano una sorta di work in progess infinito.
Ecco che in quegli anni la Casa Albero divenne il simbolo di una sperimentazione architettonica, una rilettura, unica in Europa, del concetto di spazio abitativo e famigliare. Accanto alla casa, fu realizzata la “palla”, una sfera di 5 metri di diametro, a sua volta nuovo esempio di spazio abitativo, concepito per il figlio della coppia, Raynaldo, che la utilizzò come sala prove. Infine, la proprietà è composta da una terza struttura, detto “cubetto“. Questo edificio è il frutto dell’unione di moduli cubici, alternati da semi-moduli in cui trovano spazio i servizi, camera da letto, soggiorno e cucina. Il tutto in meno di 40 metri quadrati.
Quando visitare la Casa albero di Fregene
Nonostante oggi la Casa Albero sia disabitata e spesso presa di mira dall’azione dei vandali, il Prof. Raynaldo Perugini è ancora impegnato nel restauro e nella conservazione della sua proprietà, organizza attività e visite guidate in collaborazione con Open House Roma. Le prossime visite si svolgeranno sabato 15 e domenica 16 aprile 2023, al costo di 15 euro a persona.
Sarà lo stesso proprietario a condurre la visita della casa di Via Maiori 36. Raynaldo Perugini narrerà la storia della sua creativa famiglia e della costruzione della Casa sperimentale. Dopo la spiegazione, per gruppi di 10 si potranno visitare gli interni. E se dopo, vi rimane ancora tempo, varrà la pena fare qualche chilometro e dirigersi verso nord per visitare Cerveteri, che dista dalla località balneare di Fregene mezz’ora in auto.