Natale a Mineo tra presepi e sapori del passato
Con l’avvicinamento dei festeggiamenti del Natale anche in Sicilia ci si prepara a vivere la solennità del momento rispettando la tradizione e sentendo il clima natalizio in tutta la sua interezza. Tra i luoghi più caratteristici c’è sicuramente Mineo, comune di 4441 abitanti in provincia di Catania sulla Piana di Catania e posto a 528 metri sopra il livello del mare. Caratteristica questa che gli fa assumere un vero e proprio aspetto di un borgo affacciato tra l’Etna da un lato e i monti Iblei dall’altro.
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L’edizione di Natale a Mineo 2024
Il programma della 24esima edizione attuale del Natale a Mineo vede il borgo trasformarsi in una piccola Betlemme con l’esposizione di presepi artistici, di quello vivente e soprattutto della Casa di Babbo Natale, tra i vicoli caratteristici del borgo. In questi giorni il borgo mostra a tutti i visitatori, provenienti dalla Sicilia e da oltre lo Stretto di Messina, la sua tipicità nei vari luoghi del centro storico grazie anche alle suggestione evocative che ogni presepe cerca di riprodurre.
Una vera e propria atmosfera da borgo medievale che porta alla mente gli antichi odori e sapori del passato menenino, grazie anche alle musiche tradizionali. Ai visitatori sarà offerta anche la possibilità di riscoprire i sapori di un tempo, con degustazioni di piatti tipici. Il programma di quest’anno prevede per il 25, 26 e 29 dicembre 2024, per il 5 e 6 gennaio 2025 tra i luoghi aperti ai visitatori ci saranno i presepi artistici, la Casa di Babbo Natale, la Casa Museo di Luigi Capuana, il Museo Civico Tamburino – Merlini e tante mostre ed esposizioni nella fascia oraria che va dalle 16,30 alle 22.
I biglietti di ingresso per le varie attività hanno costi diversi:
- Casa di Babbo natale, ha un costo di 1,50€
- Presepe vivente, ha un costo di 3,00€.
- Museo Casa “Luigi Capuana” e Museo Civico Archeologico “Tamburino Merlini” che ha un costo totale di 5,00€.
Le particolarità di Mineo

Dopo aver mostrato questa grande iniziativa che nei giorni natalizi accompagnerà sia i visitatori che verranno da ogni parte del mondo che le persone del posto, scopriamo bene i segreti di questo piccolo-grande borgo che è Mineo. Denominato in dialetto siciliano Parti di vigna ed esteso per 24.484 ettari, è caratterizzato dalla presenza di avvallamenti, di colline e di altopiani e le coltivazioni tipiche sono quelle di cereali, di agrumi e di ortaggi.
Nelle vicinanze si trova la diga di Pietrarossa, che prende il nome dall’omonimo fiume e che per tanti anni è stata un’incompiuta. Nell’anno che sta per finire però per i lavori per la sua realizzazione hanno visto un sblocco attraverso la firma di un contratto tra un raggruppamento di imprese e il Dipartimento Acque e Rifiuti della Regione Siciliana.
Ma Mineo è anche storia e soprattutto letteratura. Citata nelle opere di Diodoro Siculo, Tolomeo, Apollodoro, Cicerone e Plinio, è anche la città natale di Luigi Capuana, esponente letterario del Verismo assieme a Giovanni Verga.
