Opp Festival – Energie U18 a Mazzarino, arte e non solo
Mazzarino è un comune di circa 11mila abitanti del libero consorzio comunale di Caltanissetta in Sicilia. Non sembra a prima vista la sede ideale per un grande Festival internazionale di arte contemporanea, ma guardando meglio le cose cambiano. Ecco quando e dove si terrà Opp Festival 2024.
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Dopo il successo delle scorse edizioni ritorna l’evento dedicato ai giovani, per due giorni, dal 19 al 20 dicembre, Mazzarino consente a chiunque lo desideri di immergersi in un mondo di arte, immagini, musica, pensieri, riflessioni e provocazioni. L’Opp Festival – Energie U18 è questo e molto altro.
Il tema scelto dai ragazzi si Mazzarino e Riesi, per questa edizione, dopo un attento processo di co-progettazione, ha dato forma al titolo “Youthopia: Celebrating Diversity, Empowering Tomorrow’s Leader”.
Un progetto sostenuto da Laboratorio di Creatività Contemporanea, Promosso dalla Direzione Generale di Creatività del Ministero della Cultura.
Due giorni di energia atomica-creativa

Opp Festival – Energie U18 viene presentato, anche sui suoi canali ufficiali, come due giorni di energia atomica-creativa, che poi è quella dei ragazzi che lo animano.
Il tema di questa edizione intende rappresentare l’ideale utopico in cui la gioventù dovrebbe essere valorizzata e supportata in ogni aspetto della vita, creando spazi e iniziative volte ad aiutare i più giovani a perseguire i propri sogni.
Le location di Opp Festival – Energie U18
La location principale di Opp Festival – Energie U18, che ospiterà le varie attività e mostre del Festival è il Farm Cultural Park di Palazzo Tortorici.
Tra gli artisti che presentano i loro lavori in questa edizione del Festival c’è Michela Negri, illustratrice e content creator. Altra presenza interessante è quella di Matteo Falcone, con la sua mostra temporanea “Il valore dell’uomo” che intende sensibilizzare una spesa più coscienziosa secondo quello che realmente è il bisogno.
Ci sarà poi, la “Living Library” attraverso cui ogni partecipante della generazione Y (Millennials) si racconterà alla Generazione Z. Il tema principale sarà proprio la transazione tra analogico e digitale, come i giovani hanno vissuto questo cambiamento tecnologico e la difficoltà nella ricerca della propria identità nel passaggio che accompagna l’adolescenza all’età adulta. Un’opportunità unica di confronto intergenerazionale per abbattere barriere e costruire dialogo.
Il giorno 19 in collaborazione con Gonzaga Campus si terrà uno spettacolo formativo in cui si tratteranno tematiche contemporanee il “Theatre Change”, adattate dai personaggi di Shakespeare: si spazierà dalle relazioni malsane ai cambiamenti climatici, fino ai conflitti attuali.
Sempre il 19 con la speciale collaborazione di United Nation ci sarà la simulazione in lingua inglese delle Nazioni Unite, ogni partecipante rappresenterà un membro dell’ONU, utilizzando la procedura adottata proprio dal congresso.
Interessante anche il corso di laurea in design UNIPA, 16 workshop ispirati ai maestri del design italiano e internazionale, occasione per esplorare come il design sia diventato un potente strumento di scambio sociale. Al centro del dibattito temi della sostenibilità, dell’inclusione e della diversità, affrontati con approccio multidisciplinari.