Transavia: quando e come ho diritto al rimborso per il ritardo dell’aereo

Autore:
Antonia Cataldo
  • Laureata in Scienze della Comunicazione
  • Copywriter
Tempo di lettura: 5 minuti

Transavia: come procedere per chiedere il rimborso del biglietto in caso di ritardo. Quando ho diritto, condizioni, importo del rimborso. Come verificare lo stato del rimborso.

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Transavia
Photo by corgaasbeek – Pixabay

Transavia è una compagnia aerea low-cost olandese fondata nel 1965, che fa parte del gruppo Air France-KLM. Questa compagnia aerea si distingue dalle altre per le sue tariffe a basso prezzo ed opera voli verso oltre 100 destinazioni in Europa e nel Mediterraneo. La sua flotta è composta principalmente da aeromobili Boeing 737-800 e Airbus A321neo, noti per l’efficienza e il comfort.

Chi ha già viaggiato con questa compagnia o prevede di farlo è bene che sappia che in caso in cui il volo subisca ritardi o venga cancellato, ha diritto ad avere un rimborso o un risarcimento, in conformità con il Regolamento (CE) n. 261/2004.

Quando posso chiedere il rimborso per il ritardo dell’aereo?

Il Regolamento Europeo (CE) n. 261/2004 tutela i diritti dei passeggeri in caso di ritardi significativi. Il rimborso o il risarcimento può essere richiesto se il volo subisce almeno 3 ore di ritardo rispetto all’orario previsto oppure se il ritardo è causato da circostanze imputabili alla compagnia aerea (ad esempio, problemi tecnici o operativi non dovuti a eventi straordinari).

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In questi casi, il passeggero ha diritto a una compensazione economica e a servizi di assistenza.

Importo del rimborso per il ritardo del volo

L’importo del rimborso varia in base alla distanza del volo:

  • 250 euro per voli fino a 1.500 km.
  • 400 euro per voli tra 1.500 e 3.500 km.
  • 600 euro per voli oltre 3.500 km (solo per voli extra UE).

Oltre alla compensazione economica, Transavia è tenuta a fornire assistenza ai passeggeri in caso di ritardi prolungati, tra cui pasti e bevande proporzionati al tempo di attesa, pernottamento in hotel e trasporto se il volo viene posticipato al giorno successivo e anche due chiamate telefoniche o accesso a email per comunicazioni urgenti.

Transavia
Photo by corgaasbeek – Pixabay

Quando non ho diritto al rimborso?

Il rimborso non è previsto se il ritardo è causato da circostanze straordinarie, fra cui condizioni meteorologiche avverse (es. tempeste, nebbia fitta, uragani), scioperi del personale aeroportuale (non della compagnia aerea) oppure decisioni delle autorità aeronautiche, come restrizioni di spazio aereo o chiusura aeroportuale. Inoltre se la compagnia avvisa con anticipo il passeggero del ritardo o della cancellazione del volo, non è tenuta a rimborsare o risarcire l’acquirente.

Come posso procedere per richiedere il rimborso?

Per ottenere il rimborso o la compensazione per ritardo del volo con Transavia, è necessario eseguire alcuni passaggi fondamentali ovvero: compilare il modulo di richiesta sul sito ufficiale di Transavia e allegare tutti i documenti richiesti che sono:

  • Biglietto aereo o carta d’imbarco.
  • Documento d’identità.
  • Ricevute di eventuali spese extra sostenute a causa del ritardo.

Dopo aver ultimato la procedura, potrete inviare la richiesta, conservare il numero di riferimento fornito dalla compagnia e attendere la risposta di Transavia, che deve avvenire entro un periodo ragionevole.

Per assistenza, puoi contattare il servizio clienti della compagnia tramite telefono o email.

Come posso verificare lo stato della richiesta?

Dopo aver inviato la richiesta, potrete controllarne l’avanzamento accedendo al portale clienti di Transavia con il numero di riferimento oppure contattando il servizio clienti per aggiornamenti sullo stato della richiesta effettuata.

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