Friuli Venezia Giulia meta del game tourism: merito di Fortnite
- Laurea in Belle Arti
Friuli Venezia Giulia meta del game tourism: grazie al videogioco Fortnite, la regione è la prima in Italia a portare le sue città nel mondo virtuale dei gamer, e a farsi conoscere attraverso una modalità ancora poco esplorata ma estremamente efficace. Il Friuli Venezia Giulia diventa un videogioco, e a breve terrà il suo primo imperdibile evento a tema.
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Il mondo virtuale si sviluppa in modi e maniere sempre nuove, che in molti casi è impossibile prevedere. Chi avrebbe mai detto, infatti, che anche attraverso i videogiochi si sarebbe potuta fare promozione turistica.
In realtà, il game tourism non è certo un fenomeno che nasce oggi, ma nel periodo attuale è sicuramente una fonte ormai accreditata di sponsorizzazione. Lo sa bene il Friuli Venezia Giulia, che ha deciso di puntare proprio al pubblico dei gamer per attrarre nuovo turismo e farsi conoscere nel mondo.
La regione, infatti, è stata la prima in Italia a diventare la protagonista di un videogioco. Si tratta di Fortnite, uno dei videogiochi multiplayer più popolari sia in Italia che nel mondo, e che portato sulle consolle di tutto il mondo le ambientazioni e i paesaggi del Friuli Venezia Giulia: da Trieste a Udine, da Pordenone a Gorizia, la regione si fa così conoscere da un pubblico internazionale di appassionati, e organizzerà a breve il primo evento ufficiale.
Friuli Venezia Giulia meta del game tourism
Fortnite è un videogioco di battle royale scaricabile gratuitamente e che conta più di 110 milioni di giocatori in tutto il mondo. In base alle stime, circa 1 italiano su 3 lo conosce e ci gioca regolarmente. Insomma, si tratta di un prodotto sicuramente degno di nota, che il Friuli Venezia Giulia ha scelto di utilizzare come mezzo di promozione turistica. La regione, infatti, è entrata nel mondo del gaming prestando le sue ambientazioni al famoso gioco, e promuovendo 5 delle sue città:
- Trieste,
- Udine,
- Pordenone,
- Gorizia,
- Palmanova.
Queste saranno lo sfondo su cui i giocatori di tutto il mondo si muoveranno per portare a termine le proprie missioni, e in questo modo la regione italiana punta ad arrivare al mondo intero. Da Piazza Unità d’Italia di Trieste alla Loggia del Lionello di Udine, il Friuli Venezia Giulia ha deciso di sfruttare una piattaforma insolita per attrarre nuovi viaggiatori, ma la sua strategia sembra vincente.
Grazie a Friuli Venezia Giulia Reload, infatti, ovunque si potrà giocare tra gli scenari alpini della regione e i meravigliosi paesaggi naturalistici italiani, e persino scoprire i prodotti enogastronomici locali. I giocatori, infatti, possono raccogliere il prosciutto San Daniele per recuperare energia e migliorare le proprie performance in battaglia!
Un evento imperdibile
Il progetto prevede un torneo, a cui i giocatori possono partecipare in modalità always-on, guadagnando punti e scalando la classifica. Alla fine di questo torneo è prevista una finale, che coinvolgerà i 10 migliori giocatori al mondo e che si svolgerà nientemeno che alla Milan Games Week, in programma alla Fiera di Rho dal 28 al 30 novembre. In palio ci sono voucher per un soggiorno invernale di 3 notti per 2 persone nel Tarvisiano, skipass inclusi!
Il Friuli Venezia Giulia non è la prima destinazione di game tourism in Italia, ma con questo progetto si candida sicuramente ad essere una delle più fortunate. Proprio come il turismo legato alle serie TV, che porta i fan di Squid Game ad alloggiare nella Muralla Roja in Spagna, il game tourism può portare in Italia un pubblico che altrimenti non si sarebbe avvicinato alla nostra realtà. Si tratta, quindi, di un modo in più per far conoscere le nostre bellezze in tutto il mondo: perchè non sfruttarlo?!
