Scopri l’isola dei 20.000 santi: qui niente acqua calda o wi-fi
Nell’Isola dei 20.000 santi non esistono né acqua calda né wi-fi, né automobili né elettricità, e sembra di tornare indietro nel tempo fino al periodo medievale. Ecco dove si trova questo posto incredibile, quasi totalmente disabitato e che è perfetto per un soggiorno in totale stile digital detox.
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Distaccarsi dalla frenesia moderna, non pensare alle incombenze lavorative e cercare un più stretto contatto con la natura sono i motivi principali che spingono sempre più persone a fare delle esperienze, anche drastiche, di digital detox.
Queste consistono nell’abbandonare, per un certo lasso di tempo, tutti gli agi e le comodità della vita moderna, in favore di una vita semplice e scandita dal ritmo della natura. Quale miglior destinazione, per farlo, se non un’isola quasi del tutto disabitata, dove non esistono né acqua calda né elettricità, né strade né automobili, e dove il wi-fi è solamente una parola senza alcun significato?
Un posto del genere esiste davvero, per quanto possa sembrare incredibile, e si trova nel Mare d’Irlanda del Galles nord-occidentale: è Bardsey Island, soprannominata l’Isola dei 20.000 santi.
Situata nella Baia di Cardiga, di quest’isola ha parlato il mondo intero, poiché negli anni passati ha registrato il tutto esaurito. In un’intervista alla BBC, Sian Stacey ha spiegato che:
“Sempre più persone stanno optando per una disintossicazione digitale e l’isola offre un senso di sicurezza che sta diventando sempre più importante con il passare del tempo”.
Scopri l’Isola dei 20.000 santi

Secondo la leggenda, Bardsey Island era un luogo sacro per i druidi celtici, poichè la credenza dice che qui si trovi il vero Avalon, luogo di sepoltura del grande Re Artù. A conferire all’isola l’appellativo di Isola dei 20.000 santi però, era la credenza, risalente al VI secolo, che chi fosse morto qui non sarebbe andato all’inferno.
Per questo, all’inizio del Medioevo, moltissime persone decidevano di esalare proprio sull’isola il loro ultimo respiro. Questo rese Bardsey Island uno dei luoghi più sacri della Gran Bretagna, e contribuì ad aumentare enormemente la popolazione sotterranea dell’isola, di gran lunga superiore a quella in vita, che attualmente conta appena:
- 4 esseri umani che vivono qui in pianta stabile;
- 200 foche grigie;
- 300 pecore.
L’Isola dei 20.000 santi offre ai suoi visitatori la possibilità di fare un salto indietro nel tempo e di vivere un’esperienza estrema, ma anche rigenerante. A disposizione degli avventori ci sono solamente 50 posti letto, e negli anni immediatamente successivi alla pandemia, l’isola ha registrato il tutto esaurito.
Le proprietà sono datate e necessitano di ristrutturazione e i comfort a cui siamo abituati qui sono solo un lontano ricordo ma, nonostante tutto ciò, l’isola sembra essere la destinazione perfetta per chi cerca pace, tranquillità e comunione con la natura.
Destinazione ideale per il digital detox

Arrivare sull’isola e trascorrere del tempo qui è una vera e propria esperienza di digital detox, portata al suo eccesso. Già arrivare qui è un’impresa, ma viverci richiede impegno, spirito di adattamento e pazienza. Dall’assenza dell’acqua calda alla mancanza di mezzi a motore, dall’inesistenza della connessione al contatto strettissimo con la natura, un soggiorno su Bardsey Island è in grado di far dimenticare completamente la vita del XXI secolo.
Anche in Italia questo trend si sta manifestando parecchio, tanto che stanno iniziando ad essere sempre più popolari le vacanze in eremo, in cui si trova totalmente isolati dal resto del mondo e si condivide la vita semplice del posto, fatta di un ritmo cadenzato e scandito dalla natura e da attività rilassanti e rigeneranti nel verde.