Alba è la Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2027

Autore:
Raffaele Di Ciano
  • Laurea in Belle Arti
Tempo di lettura: 5 minuti

Alba è la Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2027: il riconoscimento arrivato nei giorni scorsi porterà alla città un importante finanziamento con cui la città realizzerà mostre, installazioni ed interventi urbani. Ecco il progetto vincitore e cosa bolle in pentola per la città delle Langhe.

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ALBA, LANGHE
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Alba, città in provincia di Cuneo, è considerata la capitale delle Langhe, e nel 2027 sarà anche la Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea. Centro vivace e dinamico, Alba è una meta perfetta per chi vuole vivere un viaggio lento alla scoperta del territorio, assaggiare sapori autentici e gustosi, e ammirare lo sviluppo delle forme artistiche più particolari. Basti pensare che, al centro della piazza principale della città, si trova un’installazione moderna alta 13 metri raffigurante una bambina.

L’installazione, opera di Valerio Berruti, è solo uno dei tanti esempi di arte che si possono trovare in città, e che grazie al finanziamento conseguente al riconoscimento ottenuto, troveranno spazio da queste parti. Il progetto vincitore, che è valso ad Alba la nomina come Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2027 è un esempio di rigenerazione territoriale, innovazione artistica e partecipazione diffusa.

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Alba è la Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2027

Langhe, Piemonte
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La proclamazione di Alba come Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2027 è avvenuta nei giorni scorsi nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura, alla presenza del Ministro Alessandro Giuli, della giuria presieduta da Lorenza Baroncelli e delle altre città finaliste:

  • Chioggia,
  • Foligno-Spoleto,
  • Pietrasanta,
  • Termoli,
  • Varese-Gallarate.

La capitale delle Langhe ha vinto sulla concorrenza grazie al progetto Le fabbriche del vento, che le ha permesso di ottenere un finanziamento di un milione di euro grazie ad un approccio innovativo alla cultura, in grado di unire rigenerazione territoriale, innovazione artistica e partecipazione diffusa.

Il finanziamento servirà per realizzare mostre, installazioni e interventi urbani volti a promuovere l’inclusione sociale, l’accessibilità e la formazione giovanile nel mondo artistico. Si tratta di un modello di governance partecipativa che la città mette già in atto, che è pensato per durare nel tempo, ben oltre il 2027.

Un anno pieno di arte

Langhe, Piemonte
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Il 2027 sarà, quindi, un anno particolarmente importante per la città, motivo di rilancio turistico e non solo. L’intera zona potrà beneficiare del riconoscimento e il territorio può sfruttare questa opportunità per affermarsi come una nuova destinazione turistica che unisce arte e natura, estro e radici. Come sottolinea anche lo stesso Ministro Giuli, infatti:

“la designazione di Alba non è un premio alla carriera, ma un invito a guardare al futuro e a investire nella creatività dei territori”.

Solo attraverso il rafforzamento del legame tra identità, paesaggio e tradizione artistica, infatti, la città può puntare verso il futuro con uno sguardo lungimirante e fiero. La zona delle Langhe, famosa per i suoi vigneti e le colline dolci e morbide che li ospitano, è una destinazione dove turismo lento e arte si incontrano già da tempo, e la nomina di Alba arriva come una conferma e un nuovo punto di partenza allo stesso tempo. Un esempio di questo? Le panchine giganti sparse qua e là nel paesaggio, tra i vigneti, all’ingresso dei borghi delle Langhe, ma anche installazioni artistiche affacciate su panorami romantici e delicati della zona. Non resta che attendere il 2027 per vedere cosa metterà in programma la città, e cosa porterà il riconoscimento in quel della provincia di Cuneo.

Alba è la Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2027: foto e immagini