Perché vedere Domodossola? Ecco il periodo migliore per visitarla
Nota per essere una città piemontese di origine medievale, Domodossola è un piccolo borgo ricchissimo di storia e bellezze di carattere artistico tutte da scoprire.
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L’Italia è uno dei Paesi molto amati dai turisti di tutto il mondo in quanto è ricchissimo di città e piccoli borghi ognuno con una propria storia e un patrimonio artistico tutto da scoprire, e tra le città medievali che meritano una visita c’è Domodossola.
Situata al centro della Val d’Ossola, questa cittadina rappresenta un ottimo punto strategico in quanto è non solo molto vicina a tutti i punti di maggiore interesse del Piemonte, ma anche al Lago Maggiore, alla Svizzera e dal capoluogo lombardo.
Domodossola: i punti di maggiore interesse

Sebbene sia visitabile tutto l’anno, il periodo migliore per fare visita alla città di Domodossola è senza dubbio quello autunnale. Infatti, nel mese di ottobre, si potrà salire a bordo del Treno della Vigezzina un treno panoramico citato anche dal “New York Times”, che da Domodossola arriva a Locarno (la sponda svizzera del Lago Maggiore).
Il percorso ha una lunghezza complessiva di 52 chilometri lungo la quale si attraverseranno 31 gallerie e 83 ponti rappresentando un modo lento e affasciante per ammirare il fenomeno del foliage che in autunno trasforma le valli piemontesi in un vero e proprio spettacolo della natura.
Tra i luoghi di maggiore importanza e che senza dubbio meritano una visita troviamo il centro storico che ha conservato ancora un aspetto medievale, anche se il vero e proprio fulcro della città di Domodossola è rappresentato da Piazza del Mercato appartenente al periodo rinascimentale caratterizzata dai portici risalenti al 400.
Situato a soli 30 minuti dal centro di Domodossola, c’è il Sacro Monte Calvario che è stato fondato poco dopo la prima metà del 600 e che oggi è Patrimonio dell’Unesco. In questa area del Piemonte sarà possibile anche fare visita anche ai molteplici edifici tutelati dalla Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte Calvario e tra questi quello di maggiore importanza è la cella vissuta dal teologo Antonio Rosmini nel XIX secolo.

Una buona occasione per fare un viaggio approfondito nella storia della città sono sicuramente i musei civici situati a Palazzo San Francesco. Il percorso espositivo è diviso in tre diversi piani e permette di passare dalla sezione archeologica a quella dedicata all’arte sacra e dalla Pinacoteca al Museo delle Scienze Naturali.
Durante la visita ai musei si potranno anche ammirare i numerosi affreschi riportati alla luce durante le operazioni di restauro e appartenenti al diciassettesimo secolo.
La città di Domodossola è anche molto apprezzata per via delle sue chiese, e sebbene siano molteplici quelle sparse in tutto il territorio, tra quelle di maggiore importanza troviamo la Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio che venne realizzata tra il 1792 e il 1798 e il Santuario della Madonna della Neve che conserva al suo interno moltissimi dipinti di altissimo valore, come ad esempio il dipinto del Matrimonio della Vergine realizzato dal pittore toscano Luigi Reali.