Weekend lontano dal caos? C’è una meta perfetta che pochi conoscono

Autore:
Raffaele Di Ciano
  • Laurea in Belle Arti
Tempo di lettura: 5 minuti

L’Italia offre moltissime possibilità per vivere un weekend all’insegna dello slow tourism, ma questa destinazione è perfetta per staccare la spina dalla quotidianità e allontanarsi dal caos, dal rumore e, soprattutto, dalla frenesia. Scopri una piccola gemma italiana incastonata tra i calanchi dell’Emilia-Romagna, e vivi un fine settimana lento e autentico.

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Slow, Tourism
Photo by MarcoDiStefano – Pixabay

In un’epoca in cui la connessione e la condivisione rappresentano due aspetti quotidiani del vivere, distaccarsi e fare social detox sta diventando una pratica sempre più diffusa e apprezzata, soprattutto da chi ama il silenzio e non vuole andare di fretta.

Quale miglior occasione per vivere con lentezza, se non con un weekend fuori, per staccare la spina e mettere in pausa la quotidianità! In Italia le mete di questo tipo sono numerosissime, e in ogni regione si trovano borghi e piccole località tutte da scoprire e da apprezzare per il loro essere rimaste sospese nel tempo, lontane da quella frenesia che caratterizza i grandi centri urbani.

Per vivere un fine settimana all’insegna dello slow tourism e scoprire un territorio magnifico, fatto di natura, autenticità e sapori squisiti, la meta perfetta è un borgo che si trova incastonato tra i calanchi dell’Emilia-Romagna, dove si vive a ritmo lento e dove il tempo ha uno scorrere diverso. Ecco qual è la destinazione ideale per un weekend slow.

Weekend all’insegna dello slow tourism

Giornata Internazionale del buon vivere slow
Credit FabricioMacedoPhotos Pixabay

La destinazione perfetta per un weekend all’insegna dello slow tourism è Baiso, una cittadina dell’Emilia-Romagna situata sulle colline dell’Appennino Reggiano. Qui il tempo scorre lento e si respira un’aria autentica e lontana dalla frenesia moderna, ma le attività per scoprire il territorio e fare esperienze indimenticabili non mancano di certo. A Baiso, infatti, si trova un mix incredibile di tesori culturali, storici e naturali, e soprattutto quando le giornate lo permettono, è possibile fare escursioni immersi nel verde tra i calanchi della zona.

Un viaggetto di 3 giorni in questa località si può suddividere così:

  • giorno 1 – escursione sul percorso panoramico ad anello sui calanchi Ca’Vai, tappa alla panchina gigante con vista sulle colline e visita del centro storico di Baiso;
  • giorno 2 – escursione lungo il sentiero del Tresinaro e visita al Castello di Carpineti (una fortezza storica che domina la Valle del Secchia);
  • giorno 3 – visita al Castello di Baiso, degustazione di specialità locali a km 0 e relax prima di tornare a casa.

Scoprire Baiso

Slow wine fair 2024 a Bologna
Credit congerdesign Pixabay

Baiso è un borgo a dir poco incantevole, che confina con la provincia di Modena a est, con Castellarano a Nord, con Toano a Sud e con Carpineti e Casina a Ovest. Per raggiungere Baiso il modo più semplice è in automobile, percorrendo la SS486 che da Sassuolo porta a Castellarano e poi prosegue per Roteglia, arrivando poi a destinazione. Se si viene dalla direzione di Reggio Emilia, invece, è preferibile arrivare a Scandiano e poi proseguire per Viano e, infine, Baiso. Questa cittadina è interessantissima da visitare tutto l’anno, ma se si vuole prendere parte ad un appuntamento storico e famoso in tutta la regione, luglio è il mese da scegliere per il proprio weekend lento.

A luglio, infatti, qui si svolge la celebre “Tavola di Bisanzio”, una rievocazione storica tra le più suggestive dell’Emilia-Romagna, in cui si ricordano i passati insediamenti bizantini: un’esperienza assolutamente da non perdere.

Vivere i borghi italiani in modo lento e cadenzato permette di scoprire un patrimonio incredibile fatto di storia, autenticità e sapori tradizionali. Per trovare destinazioni di questo tipo si possono visitare i portali di Cittaslow o Slow Italy: gli spunti sono davvero tantissimi.

Weekend lontano dal caos: foto e immagini