Cosa vedere e cosa fare a Castel di Sangro “Il gioiello medievale del Sannio”

Tra la Civita, il centro medievale, il castello, la natura e gli impianti sciistici in inverno, Castel di Sangro è il luogo ideale per una vacanza a tutto relax. In questa guida, scopriremo insieme cosa fare e cosa vedere a Castel di Sangro, delizioso borgo in provincia dell’Aquila. 

Visitare Castel di Sangro: guida turistica

Adagiato nella valle del fiume Sangro, circondato dai massicci montuosi del Greco e delle Mainarde che concorrono a creare un clima tipicamente di montagna, Castel di Sangro è un borgo medievale con un delizioso centro storico tutto da scoprire.

Il paese è ricco di tracce dell’architettura medievale e rinascimentale, oltre che dei resti delle mura megalitiche dell’antico popolo dei Sanniti che qui si arroccarono per sfuggire ai romani conquistatori. Castel di Sangro è la destinazione perfetta per gli amanti della storia, ma anche del benessere e della natura, senza contare gli sport da praticare in inverno grazie alle piste da sci situate negli immediati dintorni.

Castel di Sangro: la storia

Il territorio di Castel di Sangro fu abitato molto presto dall’antico popolo italico dei Sanniti per poi subire la romanizzazione all’inizio del III secolo a.C. dopo le celebri guerre sannitiche. Nell’alto Medioevo l’area di Castel di Sangro ricadde nel ducato di Benevento, anche se il vero potere fu esercitato dall’ordine benedettino, rappresentato dal monastero di San Vincenzo al Volturno

Sappiamo che alla metà dell’XI secolo il borgo di Castel di Sangro sorgeva nella sua attuale posizione, menzionato nelle prime forti scritte con il nome Castrum Sari. Ed è a questo momento che risale la costruzione del castello sul Colle San Giovanni, fruttando le rovine di fortificazioni preesistenti di età antica. Con l’avvento dei Normanni, l’Alta Valle del Sangro venne unita al resto del Mezzogiorno, condividendone le vicende nei secoli a venire.

Castel di Sangro: attrazioni e luoghi di interesse

Terra di eremiti e dalla forte vocazione religiosa, terra di pastori e di artigiani specializzati nella realizzazione di splendidi tappeti e arazzi, Castel di Sangro è una cittadina dalla forte identità e dalle tradizioni molto vive e sentire. Tradizioni e atmosfere di un tempo passato che possono essere vissute esplorando il centro storico del paese.

Dopo questa veloce introduzione, andiamo ora alla scoperta di cosa fare e cosa vedere a Castel di Sangro, le attrazioni e i luoghi d’interesse da non perdere per nessun motivo.

Chiese – Castel di Sangro

La Basilica di Santa Maria Assunta è la chiesa principale di Castel di Sangro e si trova nella parte alta della Civita. Di origini antichissime, risalenti al X secolo, fu ricostruita nelle forme attuali dopo il terremoto del 1456. L’edificio è dotato di un loggiato quattrocentesco e di un altorilievo trecentesco della Pietà situato nel porticato. Numerose le opere d’arte di pregio custodite all’interno, tra cui il Battesimo del Cristo, un gruppo bronzeo attribuito alla scuola del Cellini.

Tra le numerose altre chiese, ricordiamo la chiesa di San Giovanni Battista del 1430. Nel XVII secolo fu restaurata in stile barocco anche se, dopo i bombardamenti della Seconda guerra mondiale, fu ricostruita secondo il suo aspetto originario. La facciata monumentale in pietra si affaccia su Piazza Plebiscito ed è dotata di un campanile turrito, unico elemento originario rimasto.

Civita e Castello medievale – Castel di Sangro

La Civita e il castello medievale rappresentano una delle principali attrazioni di Castel di Sangro. La parte più alta del paese e il suo nucleo originario più antico è la Civita. Il complesso è formato dalla Basilica di Santa Maria Assunta, da Palazzo De Petra del XV secolo e le case in pietra disposte a schiera difensiva, anch’esse risalenti al XV secolo, oltre che scalinate lastricate dove si aprono scorci panoramici davvero mozzafiato.

I resti del castello medievale si trovano invece sulla sommità del Colle San Giovanni, che domina la cittadina e le vallate sottostanti. L’edifico risale all’XI secolo e fu costruito sulle rovine di fortificazioni precedenti, come testimonia la presenza di Porta Osca, l’antico accesso di una cinta fortificata e dei resti delle mura ciclopiche. Attorno al castello nel corso del XIII secolo si sviluppò il borgo fino a che, nel XVI secolo, il castello fu abbandonato a favore dell’insediamento a valle.

Palazzo De Petra e Pinacoteca Patiniana – Castel di Sangro

Come abbiamo detto, il prestigioso Palazzo De Petra è inglobato nella Civita e fa bella mostra della torre merlata. Si tratta di un edificio del XV secolo, articolato in due corpi: quello più antico reca i caratteristici archi gotici dei portali e le finestre bifore, mentre l’altro, più tardo, si distingue per le decorazioni rinascimentali del loggiato superiore.

Il palazzo ospita la Pinacoteca Patiniana dedicata al pittore Teofilo Patini, originario di Castel di Sangro e attivo dalla metà dell’Ottocento. La Pinacoteca ospita molti quadri che ritraggono la vita pastorale di Castel di Sangro. Patini era infatti un artista simpatizzante del socialismo e con la sua arte volle narrare le condizioni di miseria ma anche l’energia dei poveri contadini del paese. In questo senso si esprime la Trilogia Sociale, costituita dai tre dipinti più preziosi in cui insiste la tematica della vita agricola abruzzese.

Parchi divertimento e Musei – Castel di Sangro

Ai piedi del paese si trovano i laghi di origine artificiale attorno ai quali si sono sviluppato attività sportive e ricreazionali, come il complesso turistico Parco del Sangro. All’interno è possibile affittare chalet in legno e trascorrere emozionanti giornate all’Acquapark. Un laghetto è poi adibito alla pesca sportiva, mentre un altro è dedicato al wakeboard, sport acquatico praticato con una tavola simile a quella dello snowboard.

Poco distante è poi situato il Parco Avventura Castel di Sangro dove affrontare tre percorsi sospesi sugli alberi adatti a tutte le età. Sono inoltre presenti, in una zona naturale ben ombreggiata, un bar, una braceria e una spiaggia erbosa che costeggia il fiume Sangro. Attraversando il ponte sul fiume si può infine visitare il Museo Civico Aufidenate che espone collezioni di fossili e testimonianze del periodo italico, la sezione romana, la sezione medievale e moderna, un’esposizione dei presepi permanenti e l’adiacente Museo Internazionale della pesca a mosca “Stanislao Kuckiewicz”.

Cosa vedere nei dintorni di Castel di Sangro – Roccacinquemiglia

Tra Castel di Sangro e Roccaraso si trova la frazione comunale di Roccacinquemiglia, un borgo di origine medievale dell’XI secolo. Abbarbicato ai piedi di uno sperone roccioso, il paese fu concepito come protezione dell’abbazia di Santa Maria delle Cinquemiglia, risalente al 703 d.C. Oggi conserva il suo impianto a cerchi concentrici attorno al castello.

Del castello di vedetta alla sommità del colle rimangono solo la torre campanaria della chiesa di San Giovanni Battista, che fu edificata nel luogo del castello, diversi ruderi oltre che tratti di mura ciclopiche.

Passeggiate ed escursioni – Castel di Sangro

All’estremo sud del territorio comunale, al confine con il Molise, si trova la Torre di Feudozzo. Si tratta di una località nota per le piacevoli passeggiate e la raccolta del tartufo. Il territorio fa parte di una mezzadria feudale di epoca borbonica. Oggi vi si trova un laghetto e il centro per la Biodiversità bovina gestito dal Corpo Forestale dello Stato.

Già in terra molisana, ma a due passi da Torre Feudozzo, è situata la Riserva Naturale di Montedimezzo. L’area è protetta per la sua biodiversità e, nel rispetto dell’ambiente, è possibile percorrere sentieri adatti a tutti a piedi o in mountain bike. La Riserva è dotata di un’area picnic attrezzata ed è possibile visitare il Museo naturalistico e l’area faunistica.

Castel di Sangro immagini e foto