Visitare San Casciano Val di Pesa: cosa vedere e cosa fare nel “Borgo gioiello del Chianti”
Il “Borgo Gioiello del Chianti”: così è stato definito San Casciano Val di Pesa, suggestivo paesino in provincia di Firenze, dove i sapori e i profumi intensi del buon vino prodotti dai vigneti che circondano questo territorio si confondono con la bellezza e la spettacolarità di un paesaggio molto attraente che immerge i visitatori in un’atmosfera di assoluto relax.

- Visitare San Casciano Val di Pesa: guida turistica
- San Casciano Val di Pesa: luoghi di interesse ed attrazioni
- Le chiese di San Casciano Val di Pesa
- Pieve di San Pancrazio
- Le Ville di San Casciano Val di Pesa e Tomba dell’Arciere
- Centro storico di San Casciano Val di Pesa e i suoi Castelli
- Musei – San Casciano Val di Pesa
- Cantine, strade del vino, eventi (carnevale) – San Casciano Val di Pesa
- San Casciano Val di Pesa: immagini e foto
Visitare San Casciano Val di Pesa: guida turistica
L’origine medievale fa di San Casciano Val di Pesa un borgo di grande interesse storico-culturale, dove la natura con i suoi vigneti posizionati lungo le colline al confine tra Siena e Firenze fanno da sfondo a una storia e ad una tradizione culturale di estremo fascino. Edificata tra il XII e XIII secolo, questa ridente località posizionata tra la Val di Pesa e la Val di Greve, ancora oggi conserva il suo fascino antico con un paesaggio dal quale si scorgono chiese, cinte murarie e fortificazioni che servivano per difendersi dagli attacchi dei nemici.

San Casciano Val di Pesa: luoghi di interesse ed attrazioni
San Casciano, oltre che conosciuta per la rinomata produzione di vini e di olio, presenta anche numerosi luoghi di interesse legati soprattutto al culto della religione cattolica. Non a caso sono numerose le chiese edificate in questo territorio. Altre costruzioni di grande fascino sono le ville, situate nei dintorni del paese. E in un paese medievale non potevano certo mancare i castelli, a dimostrazione della necessità di difendersi esercitando il controllo sul proprio territorio di competenza. Altra attrazione molto visitata è la nota “tomba dell’Archiere”.
Le chiese di San Casciano Val di Pesa
Tra le principali chiese edificate figurano: la Pieve di Santo Stefano a Campoli la cui esistenza risale X secolo; la Pieve di Decimo conosciuta come Santa Cecilia a Decimo che probabilmente è la più antica del territorio. È citata infatti in un documento di Carlo Magno risalente al 774 d.c.; La pieve di San Giovanni in Sugana che orge vicino alla frazione di Cerbaia. È ricordata in un documento del 1019 col nome di Pieve di Soana; La Collegiata di San Cassiano che è il principale luogo di culto cattolico di San Casciano in Val di Pesa.

Pieve di San Pancrazio
Questa chiesa merita un capitolo a parte per il fascino dell’architettura romanica mescolata con tratti di carattere longobardo. E’ dotata di una imponente torre campanaria che fiancheggia la parte sinistra della struttura. I tesori custoditi al suo interno sono di inestimabile valore artistico: un Crocifisso ligneo del Seicento, di Santi di Tito, la Madonna del Latte presumibilmente realizzata da Cenni di Francesco, inclusa con una “Natività” cinquecentesca. Un vero e proprio gioiello incastonato nel centro storico cittadino.

Le Ville di San Casciano Val di Pesa e Tomba dell’Arciere
Tra gli altri luoghi di interesse spiccano le architetture civili con le numerose ville che evidenziano un elevato stile di vita già a partire dall’epoca antica. Le più imponenti strutture sono Villa Le Corti in via San Piero di Sotto di proprietà dei principi Corsini; Villa Antinori del Cigliano in località Cigliano; Villa Poggio Torselli in località Poggio Torselli, Villa il Fedino, Villa Borromeo in via Borromeo, Villa Mangiacane, Villa Caserotta, Villa Senzano, Villa di Murlo e Villa Tattoli. Oltre alle ville, come detto, un luogo di grande interesse turistico è la “tomba dell’Arciere”, i cui resti ritrovati (vasi, coperchi e placchette in oro) la collocano all’epoca etrusca intorno al VII secolo A.C.

Centro storico di San Casciano Val di Pesa e i suoi Castelli
L’architettura medievale padroneggia nel centro storico di questo paesino. Palazzi d’epoca, architetture militari tra le quali il Castello di Bibbione e le cinte murarie sono solo alcuni esempi di imponenti strutture incastonate nel perimetro protetto dalle Mura dove si ergono anche Castelli come quello di Gabbiano, di Pergolato, di Montefiridolfi e il Palagio in località Mercatale.

Musei – San Casciano Val di Pesa
Di grande interesse storico-culturale sono anche i musei: Casa Machiavelli, conosciuta come l’Albergaccio è stata la dimora di Niccolò Machiavelli durante l’esilio ed è situata in località Sant’Andrea in Percussina; il Museo di San Casciano, situato all’interno della chiesa e del convento di Santa Maria del Gesù, racchiude numerose opere di pittura e di scultura realizzate da alcuni dei più noti artisti fiorentini dell’epoca; Centro d’Arte La Loggia, che racchiude l’esposizione di arte contemporanea all’aperto a Montefiridolfi.

Cantine, strade del vino, eventi (carnevale) – San Casciano Val di Pesa
Queste zone presentano una storica vocazione per la viticoltura tanto da far conferire a San Casciano Val di Pesa l’appellativo di “Borgo Gioiello del Chianti”. Qui si trova la più bella cantina al mondo, realizzata dai Marchesi Antinori e progettata dall’architetto fiorentino Marco Casamonti. A decretare questo titolo è stata la World’s Best Vineyards 2022, la prestigiosa classifica delle cantine più suggestive di tutto il mondo. La cantina è stata costruita in sette anni di lavoro: è visitabile dal pubblico lungo un percorso enologico, degustativo, architettonico e artistico.
In ultimo, come evento di richiamo si segnala il Carnevale di San Casciano, un unicum nel panorama delle feste di Carnevale italiane. Si tiene subito dopo il periodo di carnevale e tutta la manifestazione è incentrata sulla rievocazione storica dell’assedio” del Conquistatore più temuto della Toscana, Castruccio Castracani, a cui si oppongono tutte e cinque le contrade che gareggiano per la conquista della l’ambita “Chiave del borgo”. Le cinque contrade, Cavallo, Gallo, Giglio, Leone e Torre sfilano in costumi d’epoca medievale, a bordo dei carri coreografici.
