Crociera ai Caraibi racconto di viaggio a Puerto Rico, Isole Vergini, Rep. Dominicana e Bahamas.
Eccomi di ritorno da una crociera ai Carabi a dir poco spettacolare, un’esperienza che consiglio vivamente a tutti di vivere almeno una volta nella vita.
La vacanza è stata interamente prenotata da Internet, mesi prima di partire (appena è arrivata l’offerta, ci siamo fiondati a prenotare, un sistema veramente conveniente e che consiglio a tutti!).
Crociera ai Caraibi itinerario, consigli utili e informazioni
Ora vi racconto un pò il nostro itinerario.
MIAMI
Giorno 1; partenza da Milano Malpensa alle 7 del mattino volo Lufthansa in perfetto orario, scalo a Francoforte e poi via verso Miami arrivo alle 13.
I controlli in America sono quasi folli ci hanno controllato uno per uno con metal detector, palpamenti vari, impronte digitali, foto e in uscita ci hanno anche fatto togliere le scarpe.
Ad aspettarci a Miami un addetta della Royal che ci accompagna al bus che ci condurrà all’albergo dove trascorreremo la notte, il viaggio in bus mi fa già capire che quanto immaginavo sugli Stati Uniti è proprio così, tutto è grandioso, ad incominciare dalle strade.
In albergo c’è un’altra addetta Costa che ci da il benvenuto e ci offre limonata e buonissimi cooky.
Facciamo un giretto per Miami, andiamo a cena in un tipico steakhouse nella zona Art Decò e poi a nanna esausti.
Giorno 2: mattinata trascorsa a Miami Beach, Ocean Drive, sembra di essere sul set di Miami Vice macchine enormi altre stranissime, le torrette dei baywatch, non ci credo di essere in un posto che avevo solo visto nei telefilm.
La gita termina qui, ci aspetta un bus per il porto.
Ed eccoci qui di fronte ad una nave enorme, saliamo nella nostra cabina all’ottavo piano con balcone che spettacolo, ho subito voglia di esplorarla tutta ma non ce la farò di certo in un pomeriggio.
Giorno 3: giornata intera di navigazione, mi piazzo sul ponte e prendo il mio primo sole, la nave organizza di tutto e di più intrattenimenti, giochi, ci sono piscine, palestra, idromassaggio, sauna, casinò (frequentatissimo dalle donne americane).
Cibo buonissimo, si è trattati da veri signori, la pulizia è massima la cabina viene rifatta due volte al giorno e in ogni momento c’è qualcuno a soddisfare le tue esigenze.
PUERTO RICO
Giorno 4: arrivo a Puerto Rico, facciamo per i fatti nostri un giro per la città vecchia, caratteristica ma niente di speciale in netta contrapposizione con la parte nuova che sembra di essere in Ocean Drive.
La sera ho comprato un’escursione che si rivelerà un’esperienza unica, ci portano in una baia di sera e con kajak attraversiamo un canale circondato di mangrovie e mentre passiamo l’acqua si illumina grazie a dei microrganismi bioluminescenti, uno spettacolo da togliere il fiato il tutto in un silenzio surreale.
ISOLE VERGINI
Giorno 5: destinazione S. Thomas (Isole Vergini), scesi a terra andiamo con un catamarano enorme a S. John che ci dicono essere molto più bella e in effetti lo è, qui facciamo snorkeling (non è il mar rosso ma è divertente).
REPUBBLICA DOMINICANA
Giorno 6: Rep. Dominicana, Isola di Catalina, quest’isola è esclusivamente utilizzata dai passeggeri delle navi Costa, praticamente l’intera nave si trasferisce lì compresa la cucina infatti organizzano una mega grigliata sulla spiaggia, siamo accolti da musica e ballerini che ci coinvolgono nelle loro danze.
Nel pomeriggio decidiamo di fare un’escursione alla Romana, con una navetta veloce ci portano in una zona di mangrovie all’interno di un parco naturale, prendiamo un’antica imbarcazione di legno e l’attraversiamo remando, scoprendo un sacco di uccelli enormi molto bello e particolare così arriviamo ad una piscina naturale dove facciamo il bagno.
Giorno 7: giorno di intera navigazione, oggi il tema della giornata è “ Giornata all’Italiana” ma guarda un po’…. Si organizzano lezioni di tarantella, di cucina di piatti tipici, e a cena dei camerieri filippini si improvvisano ballerini sulle note di Volare versione di Disco gli Americani si divertono da matti, e in effetti è una cosa simpatica.
BAHAMAS
Giorno 8: arrivo alle Bahamas, Nassau, l’impressione è di una città un pò finta su misura per i turisti specialmente vicino al porto, però simpatica tutto molto colorato specialmente le case.
Decidiamo di lasciare Nassau e fare un’escursione nelle vere Bahamas e così con un battello andiamo su un’isoletta bellissima nel tragitto si possono vedere sulla costa delle case strepitose con “parcheggiati” davanti degli yacht enormi di certo non saranno della gente del posto.
Sull’isoletta passiamo il pomeriggio tra l’amaca e l’acqua cristallina , che dire un paradiso terrestre.
Giorno 9: La nave arriva a destinazione, ci ritroviamo a Miami, la Royal ci organizza ancora un paio d’ore di shopping prima di portarci all’aeroporto.
Giorno 10: Arrivo a Milano sempre in orario già sento la tristezza che mi travolge.
Considerazioni
Ho trovato tutto veramente bellissimo, penso che quelli della Royal Caribbean facciamo di tutto per non farti pentire di ogni euro speso, ti coccolano, ti viziano, vieni sempre prima di tutto, grande organizzazione dal momento che metti piede in aeroporto fino a quando lo lasci.
Unica cosa le escursioni hanno dei prezzi un pò alti e certe volte non giustificati ma non si può avere tutto.
Non perdete una vacanza indimenticabile come questa.
Ciao a tutti e buon viaggio.